Si alza il sipario sull’evento che unisce due grandi artisti. È stata inaugurata ufficialmente ieri 26 gennaio, nella Chiesa di Santa Maria dei Battuti a Cividale del Friuli (Ud), la mostra “Maria Signorelli e Vittorio Podrecca: un incontro. Marionette e burattini tra l’Italia e l’Europa dalla Collezione Signorelli”, visitabile dal 28 gennaio al 16 marzo 2014. Già dalla folta presenza di pubblico si intuisce la validità dell’evento, che ha visto una corposa partecipazione anche da parte delle autorità. Oltre al sindaco di Cividale, Stefano Balloch, che ha fatto gli onori di casa, sono intervenuti anche Francesca Gandolfo, funzionaria della Direzione generale per il paesaggio, le belle arti, l’architettura e l’arte contemporanee del Ministero per i beni e le attività culturali, Giangiacomo Martines, direttore generale per i Beni culturali e Paesaggistici del Friuli Venezia Giulia, Rossella Scopas Sommer, della medesima Direzione regionale, il consigliere regionale Roberto Novelli in rappresentanza della Regione e l’assessore alla Cultura della Provincia di Udine, Francesca Musto.
L’esposizione vuole presentare al pubblico una parte della Collezione Signorelli. L’artista burattinaia Maria Signorelli (1908-1992) è stata la prima in Italia a collezionare materiali del teatro di animazione in modo sistematico. Spinta dalla volontà di meglio conoscere dal punto di vista storico e pratico la sua professione, e dotata di una curiosità e capacità di studio che la resero negli anni una dei maggiori esperti al mondo di questo tipo di teatro, la Signorelli acquisì diverse migliaia di pezzi che datano dal XVIII al XX secolo. Parti della raccolta hanno costituito più volte oggetto di mostre in Italia e all’estero. E ieri, erano presenti a Cividale del Friuli anche gli eredi dell’artista, cioè Giuseppina, Maria Letizia e Ignazio Volpicelli. «Mia madre ha cominciato a collezionare scientificamente il materiale nel 1960 e la prima sezione è stata proprio quella dei materiali di Podrecca, circa 300 pezzi – racconta Giuseppina Volpicelli -. Inoltre, mio nonno Angelo Signorelli, medico e protettore degli artisti, è stato uno dei primi finanziatori del Teatro dei Piccoli. Ecco che, proprio nel centenario di quest’ultimo, le famiglie Podrecca e Signorelli si incontrano qui, a Cividale, luogo ideale per ospitare una collezione di stampo europeo». Al Comune, infatti, gli eredi hanno concesso in comodato d’uso gratuito la più grande raccolta privata esistente in Europa di materiali attinenti il teatro di animazione «grazie alla collaborazione del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, per realizzare il futuro “Centro Podrecca. Museo delle meraviglie Maria Signorelli”, già finanziato dalla Regione», ha ricordato il sindaco Balloch. Quanto all’esposizione «siamo fieri – ha aggiunto il primo cittadino di Cividale – di poterla ospitare qui, è un patrimonio che intendiamo conservare e valorizzare. Purtroppo, il Patto di Stabilità mette dei paletti e la realizzazione del museo dovrà aspettare ancora un po’, ma non ci facciamo certo prendere dallo sconforto. Questo sogno diventerà realtà».
A corredo dell’esposizione, l’amministrazione comunale ha organizzato anche tre spettacoli-laboratori interamente dedicati a Vittorio Podrecca, in collaborazione con Cassiopea Teatro di Trieste, che si terranno al teatro Ristori sabato 15 febbraio, per tutti, domenica 16, alle ore 16, per bambini e famiglie e, infine, lunedì 17, per le scuole.
«Sarà un mese interamente dedicato a marionette e burattini – conclude Balloch – una forma di teatro d’animazione affascinante, dalla lunga storia, non meno importante della grande prosa. Tutta la città sarà coinvolta nei festeggiamenti».
La presentazione al pubblico della Collezione Signorelli è stata possibile grazie alla stretta sinergia che si è creata in quest’ultimo anno tra il sindaco di Cividale, Stefano Balloch, e la Direzione regionale Beni culturali e paesaggistici del Friuli Venezia Giulia, nella persona del direttore Giangiacomo Martines. L’intensa collaborazione tra le due istituzioni ha fatto sì che il Ministero dei Beni culturali portasse a termine la catalogazione scientifica di 2.467 burattini, marionette e apparati scenici, con relativa dichiarazione di vincolo, dato l’eccezionale interesse della collezione stessa, che costituisce un unicum nel panorama di teatro di figura dal Settecento a tutto il Novecento. Nel contempo, il sindaco ha individuato l’idonea destinazione museale nel Monastero di Santa Maria in Valle per la conservazione e valorizzazione di questo patrimonio culturale.
Le sezioni della Collezione
La Collezione comprende diverse sezioni: il Fondo Podrecca (marionette, scene, bozzetti, documenti), che la Signorelli acquisì nei primi anni ’60; un fondo di marionette triestine degli inizi del Novecento; le marionette italiane dei secoli XVIII-XX; i burattini italiani dei secoli XIX-XX, i burattini e le marionette straniere del XX secolo; i Pupi siciliani, pugliesi e napoletani; le marionette orientali; numerosi pezzi di “teatro delle ombre”, attualmente esposte al Museo nazionale d’arte orientale “Giuseppe Tucci” di Roma; e le maschere, nonché teatri di carta, burattini, marionette-giocattolo e altri generi minori. Si staglia per imponenza il Fondo di burattini ideati e realizzati da Maria Signorelli nel corso della sua lunga attività teatrale.
L’allestimento della presentazione mira a trasformare gli spazi cinquecenteschi di quella che un tempo era la chiesa di Santa Maria dei Battuti in un vero e proprio teatro. In questo spazio, alcune marionette del “Teatro dei Piccoli” e alcuni burattini di Maria Signorelli si esibiscono di fronte a un pubblico di marionette, pupi e burattini, che li guardano dai palchetti. Provenienti da diverse città italiane tra cui Napoli, Bologna, Venezia, Genova, ma anche da capitali europee come Praga, Budapest, Varsavia, Bucarest, abbigliati con sontuosi costumi, questi strani spettatori, composti e ironici, osservano coi loro occhi di cristallo ciò che si rappresenta in palcoscenico: l’incontro tra le creazioni di due maestri del teatro del Novecento, Maria Signorelli e Vittorio Podrecca.
Credits
Comitato scientifico Luciano Gemin, Rossella Scopas Sommer, Giuseppina Volpicelli. Curatela Giuseppina Volpicelli, Maria Letizia Volpicelli. Organizzazione generale Ufficio Cultura Comune di Cividale del Friuli. Progetto di allestimento Studio Architetti Lucca&Quendolo Sas, Udine. Allestimento strutture espositive e illuminotecnica Delta Studios Srl, Remanzacco (UD). Allestimento burattini e marionette Barbara della Polla, Ennio Guerrato, Vincenzo Recchia, Daniela Teso, Giuseppina Volpicelli, Maria Letizia Volpicelli. Cortometraggio e musiche Marco Schiavoni, Studio Zobit, Spoleto. Restauri Grazia Della Valle, Roma. Si ringraziano Collezione Signorelli, Roma; Patrizia Veroli, Roma; Maristella Campolunghi, Roma; Teresa Bianchi, Roma.
Orari di visita. Martedì, mercoledì e giovedì 10-13; venerdì, sabato e domenica 10-13/15-18. Per prenotare una visita guidata e per le attività didattiche rivolte alle scuole: Cosmoteatro, +39 340 1035044.
Info Ufficio Cultura Comune +39 0432 710350; InformaCittà Comune +39 0432 710460; cultura@cividale.net; informacitta@cividale.net