Il Progetto integrato territoriale dell’I.S.I.S.
“Linussio” vince ad “Agriest Land”
Coltivare l’ingegno con l’enogastronomia tipica
In un video, 7 allievi delle classi 4CA, 4SB e 4CB hanno
creato un Agriturismo innovativo
Il “Progetto integrato territoriale” messo a punto da
sette allievi delle classi 4CA, 4SB e 4CB dell’I.S.I.S.
“Jacopo Linussio” di Tolmezzo ha colto nel segno,
aggiudicandosi un premio riservato ai gruppi di studenti dal
concorso regionale “Coltiva l’ingegno”.
Igor Cargnelutti, Federica Michelotti, Ambra Silverio,
Marianna Silverio, Chiara Zanier, Marilisa Zatti e Christian
Zorino, guidati dalle insegnanti Rita Battisti e Alessia
Tambosco, hanno ritirato il prestigioso riconoscimento dalle
mani dell’assessore regionale alle attività produttive,
Sergio Bolzonello, nel corso della cerimonia svoltasi il 25
gennaio, alla fiera “Agriest Land”, in occasione delle
manifestazioni sul Piano di sviluppo rurale 2014-2020 (Psr)
riservate agli studenti degli Istituti tecnici agrari e ad
indirizzo alberghiero del Friuli-Venezia Giulia.
«Studiando il “Psr” regionale – hanno spiegato gli
allievi dell’I.S.I.S. “Linussio” – abbiamo capito la
grande importanza del settore rurale per la Carnia e la
necessità di investire in un’area non valorizzata al
meglio delle sue potenzialità. I prodotti tipici
dell’agricoltura montana sono fattori indispensabili per
il turismo: rivelano l’identità del territorio, che non
è solo un insieme di elementi fisici e naturali ma
l’ambiente in cui si è sviluppata, lungo i secoli, la
civiltà alpina».
Il Progetto, messo a punto dall’équipe di futuri
ristoratori, immagina la costituzione di un innovativo
Agriturismo, dedito alla valorizzazione delle risorse
tipiche del territorio rurale carnico, con l’attivazione
di tutti i requisiti del “Turismo rurale sostenibile”:
competitività, gestione ambiente-territorio, qualità
della vita, diversificazione e soprattutto cooperazione,
interterritoriale e transnazionale. «Non abbiamo voluto
soffermarci in un’analisi prodotto per prodotto, azienda
per azienda, poiché i piccoli imprenditori sono molti e
operano in condizioni diversificate. Per una volta, invece,
abbiamo voluto parlare soprattutto di cooperazione. Una
parola che, secondo noi – sottolineano gli studenti del
“Linussio” –, in Carnia è ancora troppo poco
utilizzata».
Il lavoro premiato ad “Agriest” consiste in un
elaborato, che analizza e riassume le opportunità offerte
dal Piano di sviluppo rurale al territorio montano, e in un
video che, con immagini simpatiche ed accattivanti, illustra
il “Progetto integrato territoriale”, come fosse già
una realtà avviata.
Quattro studentesse – Marianna, Marilisa, Chiara e Ambra
– interpretano altrettante imprenditrici che decidono di
cooperare fra loro, puntando sulla gastronomia tipica, per
realizzare una vera “ospitalità di qualità”, che
avvicini gli ospiti alla realtà rurale, e per rilanciare
le rispettive attività agricole tradizionali (una piccola
azienda zootecnica; un allevamento di suini e animali da
cortile, con produzione di uova e insaccati; una piccola
produzione di ortaggi e frutta; nonché una coltivazione di
piccoli frutti ed erbe medicinali da trasformare in
marmellate, sciroppi e liquori).
Durante il lavoro – dichiarano gli studenti – abbiamo
approfondito il significato del Piano di sviluppo rurale e
poi abbiamo cercato di sfruttare le nostre conoscenze in
ambito enogastronomico per creare qualcosa di interessante,
sia per i turisti che per i giovani del territorio, per far
riscoprire le tradizioni, i prodotti tipici della nostra
terra e i piatti che le donne cucinavano ogni giorno per la
famiglia. Una sorta di salto nel tempo, unita però alle
nuove tecniche della Cucina e dell’Ospitalità».
«Voi giovani studenti di oggi – ha affermato
l’assessore Bolzonello, alla consegna dei premi –,
domani sarete i beneficiari delle misure del Piano di
sviluppo rurale. Noi dobbiamo avere oggi la forza di un
cambio di passo; non dobbiamo ragionare in termini di sola
agricoltura, ma con una stretta integrazione tra attività
agricole, produttive – di trasformazione agroindustriale e
artigianale – e comparto turistico».
L’entusiasmo degli studenti dell’I.S.I.S. “Linussio”
di Tolmezzo per il Progetto elaborato e per il risultato
conseguito viene evidenziato da quattro componenti del
gruppo di lavoro: «Questo impegno è riuscito a farci
capire il significato di mantenere le nostre tradizioni e il
nostro territorio come è stato tramandato dai nostri avi,
rispettando e collaborando», sottolinea Chiara Zanier.
«L’esperienza appena vissuta mi ha dato la possibilità
di arricchire le mie conoscenze in campo agrario e
turistico», aggiunge Ambra Silverio. Inoltre, «abbiamo
avuto la possibilità non solo di conoscere le risorse che
la Carnia è in grado di offrire – nota Marilisa Zatti
–, ma anche gli aiuti che la Regione rende disponibili per
lo sviluppo agricolo e turistico».
«Creare il nostro video su di un ipotetico Agriturismo,
con la preziosa ed indispensabile collaborazione dei
professori Alessia Tambosco e Marco Duriavig, è stato
molto impegnativo – ricorda, infine, Christian Zorino –.
Ma nonostante tutte le fatiche affrontate, considero il
progetto molto interessante e assolutamente da
riproporre».