Questa mattina, nell’aula magna del liceo artistico G. Sello, si è tenuta la premiazione del concorso di idee “Protezione del luogo” ideato da Pratic F.lli Orioli SpA, in collaborazione con l’istituto scolastico udinese e che ha coinvolto alcune sezioni delle classi quinte. Obiettivo del concorso, che ha avuto inizio nella primavera dello scorso anno, trovare soluzioni di dehor in grado di rispettare e valorizzare il centro storico di Udine, in particolare piazza San Giacomo.
Presente la giuria composta da Alessandro Venanzi, assessore alle attività produttive e al turismo Comune di Udine, Dino Orioli, presidente di Pratic F.lli Orioli SpA e presidente della stessa giuria, Enrico Sello, architetto; l’architetto Moira Morsut non è potuta intervenire, ma non ha mancato di inviare i migliori auguri di buon lavoro. Presenti anche il dirigente scolastico Rossella Rizzatto e il professor Alfonso Firmani, il direttore di Assomicroimprese FVG, Federico Beltrame e l’architetto Stefano Gri. Ma soprattutto erano presenti oltre sessanta studenti e molti genitori i quali – fino all’ultimo – hanno vissuto l’ebbrezza di una cerimonia di premiazione in grande stile.
La giuria ha ritenuto vincente il progetto di Francesco Saverio Costanzo, per la capacità di interpretare in modo maturo il tema proposto e per l’utilizzo di elementi semplici che hanno comunque permesso di ricreare la complessità di un elemento dello spazio.
Il secondo classificato è Pamela Marcolin con il suo progetto che è stato giudicato “flessibile, agile ed elegante con elementi particolarmente raffinati e originali”.
Il terzo premio è andato a Sara Fuccaro per una proposta molto poetica e femminile.
La stessa giuria ha voluto consegnare due menzioni d’onore per Mateo Viana Toro e Federica Ferrigo: per loro, i complimenti sono arrivati direttamente da Federico Beltrame, sostenitore di questa iniziativa sin dal suo esordio.
L’idea di bandire un concorso di idee per i dehor cittadini e in particolare per piazza San Giacomo è nata da Pratic, azienda friulana conosciuta in tutto il mondo per i dehor di design, le pergole e le tende da sole, ma anche azienda che vive sul territorio locale con impegno e investe sui giovani. Il dibattito intorno alla fruizione del centro storico udinese, e in particolare delle piazze contornate da locali pubblici, è diventato ormai un argomento centrale per le istituzioni così come per le categorie imprenditoriali e gli stessi cittadini.
Un tentativo di risposta condivisa è giunto dai 27 progetti che hanno saputo, in alcuni casi, stupire la giuria. In positivo naturalmente. Lo hanno sottolineato tutti, a partire dal giurato Sello, per continuare con il presidente Orioli che ha spronato gli studenti a giocarsi sempre tutte le possibilità; gli stessi Rizzatto e Firmani si sono detti orgogliosi della professionalità dimostrata dagli studenti, così come dello stesso istituto Sello, scuola che cerca costanti connessioni con il mondo delle aziende. L’intervento di Venanzi si è concentrato sul grande lavoro che l’ammistrazione sta svolgendo per trovare una risposta che tenga insieme le esigenze di chi vive la piazza come punto di aggregazione o come fonte di attività lavorativa, chi la deve preservare