Adesso che la continuita’ di risultati sembra far da cornice al campionato bianconero, all’orizzonte compare un altro match alla portata delle zebrette, ma anche ricco di insidie. Alle ore 15 di domenica prossima, ospite del Friuli sara’ l’Atalanta di Colantuono, squadra che in trasferta ha avuto un rendimento a dir poco imbarazzante. Il vulcanico tecnico romano, nelle scorse settimane, sottolineava proprio questo aspetto, visto che la sua squadra ha raccolto la bellezza di 23 punti sui 27 totali fra le mura amiche. Gli orobici, infatti, in trasferta hanno raccolto la miseria di 4 punti, frutto di una sola vittoria ( a Verona contro il Chievo ), di un unico pareggio e di ben dieci sconfitte, con 7 goal fatti e 21 subiti ed inoltre e’ bene ricordare che sono tornati a Bergamo a mani vuote da 4 delle ultime 5 trasferte. Domenica scorsa, pero’, e’ successo che un sempre piu’ convincente Parma infliggesse ai bergamaschi un’umiliante sconfitta interna ( 0 a 4 il risultato finale ) e questo deve ulteriormente mettere in guardia i bianconeri perche’ gli atalantini non vorranno farsi risucchiare nella “zona pericolo” ( in classifica sono appaiati ai “nostri” ).
Lo score esterno dei nerazzurri potrebbe far pensare ad una gara in discesa, ma con il loro 4-4-2 ( o meglio 4-4-1-1 ) hanno sempre messo in difficolta’ l’undici di Guidolin, proprio perche’ questo modulo “arroccato”, presida in maniera eccelsa sia la linea difensiva che quella nevralgica del centrocampo, e agisce con agilita’ e potenza (visti i due interpreti), nella fase offensiva.
L’anno scorso al Friuli fini’ con una vittoria in rimonta dei friulani ( 2 a 1 ), mentre nell’incontro dell’andata, i lombardi si imposero per 2 a 0 ( doppietta di Denis ).
Quella fu la “famosa” gara del rigore, prima assegnato e poi non concesso da parte del direttore di gara Giacomelli di Trieste ( le squadre si trovavano sull’ 1 a 0 ), questo in virtu’ delle nuove norme che regolamentano il “fuorigioco”.
Domenica l’Atalanta dovrebbe schierarsi con la formazione-tipo, dove gli esperti ed anche un po’ “rudi” Stendardo e Yepes saranno le colonne difensive, Cigarini e “Jack” Bonaventura i perni del centrocampo ed in avanti agiranno il “peperino” Maxi Moralez ed il “tanque” Denis. I friulani, invece, dovranno rinunciare ad uno degli uomini piu’ in forma (Pereira) ed a uno dei “tre” difensori (Heurtaux), entrambi appiedati dal giudice sportivo e conseguentemente, la formazione dovrebbe essere la seguente con Scuffet tra i pali, Naldo con Danilo e Domizzi sulla linea difensiva, per i 5 di centrocampo ipotizziamo Widmer, Allan, Yebda, Fernandes e uno tra Basta ed il rientrante Gabriel Silva, mentre il duo “davanti” dovrebbe essere formato da capitan Di Natale e da Maicosuel.
Andiamo a prenderci altri 3 punti per archiviare, a meno di impensabili futuri tonfi, il discorso salvezza, visto che quota 40 sarebbe distante solamente 3 vittorie…
foto: Zimbio.com