Cosa ci fa un matematico in una galleria d’arte? Abbatte le barriere che spesso si interpongono pregiudizialmente tra l’arte, il bello e la scienza. Invitato da Scienzartambiente e dal Comune di Pordenone, in collaborazione con libreria Baobab, il matematico Daniele Gouthier, risponde volentieri alla sfida e incontrerà il pubblico in un incontro aperto a tutti per spiegare “Il bello della matematica”, giovedì 10 aprile alle 18, nell’auditorium della Galleria d’arte moderna e contemporanea A. Pizzinato.
Parafrasando Shakespeare, infatti, potremmo dire che “c’è più matematica in cielo e in terra di quanta ne sogni la nostra filosofia”. Lo studioso condurrà il pubblico a scoprire la matematica dentro oggetti quotidiani e situazioni reali, in opere d’arte e in forme della natura, con piacere e leggerezza. Se una delle difficoltà a comunicare la matematica è la sua astrazione, per renderla più concreta, vicina alle persone e, in definitiva, più comprensibile, Gouthier, userà diverse strategie esplorando alcuni concetti: dall’utilità (per rispondere ad esempio alla classica domanda: a che cosa mi servono le equazioni?) all’estetica (molte delle opere e situazioni che consideriamo belle hanno un riferimento alla matematica), per arrivare al realismo (ovvero scoprire come la matematica strutturi la realtà attorno a noi). Una carrellata di situazioni naturalistiche, tecnologiche e storiche ci apriranno gli occhi sul ruolo cruciale rivestito dalla matematica, rivelandocene la bellezza.
Daniele Gouthier, autore di libri e manuali scientifici, è docente di Comunicazione della matematica e della fisica alla Sissa di Trieste e di Matematica per il design all’ISIA di Pordenone.
Vicepresidente nazionale dell’associazione Scienza under 18, è il coordinatore scientifico della locale sede nella provincia di Gorizia. È autore di un Glossario di matematica (AlphaTest), con Elena Ioli di Le parole di Einstein (Dedalo edizioni) e con Federica Manzoli di Il solito Albert e la piccola Dolly (Springer Italia). Ingresso libero.