La mostra Dino Facchinetti. L’urlo del barco, visitabile a palazzo Attems Petzenstein
sino al prossimo 4 maggio, si arricchisce di altre tre opere.
Sabato 12 aprile, antivigilia della Settimana Santa, Matteo Marchesan presenterà al
pubblico il trittico del barco-crocifisso. Tre opere che saranno collocate nell’ampio atrio
al pianterreno del palazzo e andranno a introdurre/concludere il percorso espositivo, che lo
stesso Facchinetti ha incentrato sul tema del barco, l’imbarcazione dei pescatori gradesi,
simile a un volto nell’atto di gridare per via della prua dai grandi occhi di cubìa.
Nel trittico del barco-crocifisso l’umanissimo urlo di dolore che lacera il legno
dell’imbarcazione rimanda, secondo l’incisiva lettura di Matteo Marchesan, alla “vox
magna” del Cristo crocifisso, mentre il crescendo luminoso leggibile nelle tre opere
lascia già trasparire il passaggio “dal dolore della solitudine e dell’abbandono alla
speranza di salvezza, di riscatto della Domenica del Resurrexit.”
Foto: Enzo Andrian