Un incontro organizzato dagli studenti del Master in Comunicazione della Scienza “Franco Prattico” (MCS) della SISSA di Trieste è l’occasione per presentare il libro “Contro la modernità” di Elio Cadelo e Luciano Pellicani. Il libro disegna un quadro dell’origine e della situazione attuale della cultura antiscientifica in Italia.
Siamo la patria di Leonardo da Vinci e Galileo Galilei, eppure a un certo punto della nostra Storia abbiamo preferito scegliere un’altra strada privilegiando gli studi umanistici a quelli scientifici (e alcuni imputano questa scelta all’influenza di intellettuali come Benedetto Croce e Giovanni Gentile). Oggi nonostante l’Italia produca alcune delle menti scientifiche più brillanti al mondo (che spesso se ne vanno a lavorare all’estero) solo una minoranza della popolazione possiede un’alfabetizzazione scientifica, e anche sul fronte dello sviluppo del Paese c’è poco da stare allegri: l’Italia non investe in ricerca e innovazione e l’economia stagna.
Perché l’Italia non cresce più? Questa è la domanda che si pongono – e alla quale offrono alcune risposte e soluzioni – Elio Cadelo e Luciano Pellicani nel libro “Contro la modernità – Le radici della cultura antiscientifica in Italia” (Edizioni Rubettino). Il libro sarà presentato il prossimo 9 aprile durante un incontro organizzato dagli studenti del Master in Comunicazione della Scienza della SISSA di Trieste, in presenza di uno degli autori, Elio Cadelo.
Cadelo, giornalista scientifico della RAI, sarà intervistato da Marina Silvestri, giornalista scientifica e scrittrice. La presentazione si terrà alla libreria Ubik di Trieste a partire dalle ore 16.30.
L’incontro è aperto al pubblico e si terrà in italiano.
Per informazioni scrivere a ilas@sissa.it o telefonare a 040 3787401-549