Un progetto capace di avvicinare gli studenti al mondo dell’archeologia. Nasce con questo ambizioso intento “Stellini al Museo. La città dei vivi, la città dei morti nella Cividale romana”, che prenderà vita sabato 17 maggio nel Museo archeologico nazionale di Cividale del Friuli. Alle 17 è in programma il taglio del nastro della mostra.
L’iniziativa, promossa da Archeoscuola, Museo Archelogico Nazionale di Cividale, Liceo classico “Stellini” di Udine e Comune di Cividale, porterà numerose classi dell’Istituto superiore udinese alla scoperta dei beni artistici e culturali conservati nella Città Ducale. Oggetto di questa ispezione scolastica ad hoc saranno i contesti sepolcrali e abitativi di epoca romana presenti in loco, oltre alla Domus romana sita presso il Palazzo Comunale.
La mostra presso il Museo, come quella dello scorso anno dedicata alla collezione Cernazai, è la conclusione del percorso “Archeoscuola allo Stellini”, realizzato con quattro classi del Liceo classico udinese con lo scopo di sensibilizzare i ragazzi alla conoscenza e valorizzazione del patrimonio archeologico di casa nostra. All’inaugurazione saranno i ragazzi stessi a spiegare le fasi del progetto, illustrando funzione e datazione dei singoli reperti esposti nelle quattro vetrine della mostra, due delle quali dedicate alla necropoli romana di Borgo di Ponte e altrettante alle domus di Oceano e del Municipio.
Archeoscuola, realtà che raggruppa archeologi professionisti impegnati nella realizzazione di laboratori didattici e iniziative culturali che coinvolgono le scuole sia al Museo Archeologico Nazionale, sia al Tempietto di Santa Maria in Valle, permetterà pure la valorizzazione della città dal punto di vista turistico.
«Questa sarà un’occasione, quindi, preziosa tanto per gli studenti, che potranno calare nel vivo i loro studi alla scoperta dell’affascinante mondo dell’archeologia, tanto per la comunità locale che vedrà ospitare fra le vie della propria città giovani affascinati dalla scoperta delle bellezze ducali», commenta l’assessore al Turismo del comune di Cividale, Daniela Bernardi.
«L’Amministrazione comunale, da sempre in prima linea per lo sviluppo del turismo e della cultura, è lieta d’essere parte attiva in progetti come quello di Archeoscuola – conclude Bernardi -. La conoscenza diretta delle bellezze cividalesi da parte degli studenti è un’occasione di crescita personale per i giovani, riserva del nostro futuro, ma anche per la città ducale che, ancora una volta, si dimostra meta ideale di percorsi formativi ad alta rilevanza».
Sabato 17 inoltre, in occasione dell’iniziativa ministeriale della Notte dei Musei, il Museo Archeologico Nazionale rimarrà aperto dalle 20 alle 24 e ospiterà diverse iniziative culturali, mentre il Museo Cristiano e il Tesoro del Duomo saranno visitabili dalle 21 alle 24. Infine, porte aperte fino alle 22 anche al Monastero di Santa Maria in Valle/Tempietto Longobardo.