L’assessore Paolo Panontin fa sapere che, nel
pieno rispetto della tabella di marcia stabilita a inizio d’anno,
domani la Regione autonoma Friuli Venezia Giulia, attraverso la
sua controllata Insiel spa rilascerà la prima versione del nuovo
applicativo web, multiente e multiutente, denominato “SDI-FVG”,
che, per le fatture attive, opererà come interfaccia tra i
programmi gestionali che emettono fatture (opportunamente
adeguati per produrre le fatture anche nel formato XML previsto
dalla normativa) e il Sistema di interscambio dell’Agenzia delle
Entrate (SDI). In sintesi la Regione ha realizzato, per tutti gli
enti del territorio, dei servizi connessi con la fatturazione
elettronica e fungerà da “hub” per la trasmissione di fatture
attive (caricamento, firma e spedizione) al sistema di
interscambio nazionale attraverso la sua piattaforma.
Domani infatti scade il primo obbligo di fatturazione elettronica
(dm 3 aprile 2013 n.55) verso i ministeri, le Agenzie fiscali e
gli enti nazionali di previdenza e assistenza sociale (il 31
marzo 2015 verso tutti gli altri enti pubblici, sia centrali che
locali).
Per questa prima scadenza la Regione, le Aziende sanitarie e
ospedaliere e gli Enti locali si trovano coinvolti in qualità di
eventuali fornitori di ministeri, Agenzie fiscali o enti
nazionali di previdenza e assistenza sociale, verso i quali
dovranno emettere esclusivamente fatture attive elettroniche.
Lo “SDI-FVG” si avvale dei servizi informatici del Siir (Sistema
informativo integrato regionale) per la firma, la gestione e la
conservazione delle fatture elettroniche, l’interoperabilità con
l’Agenzia delle Entrate, la gestione e l’identificazione degli
operatori e delle loro strutture di appartenenza.
Entro la fine del 2014 la Regione Friuli Venezia Giulia sarà già
in grado di utilizzare la piattaforma per la ricezione e lo
smistamento delle fatture passive e verrà completato
contestualmente l’adeguamento dei gestionali Insiel per la
generazione e il caricamento di file XML, previsti dal sistema di
interscambio.
“Sono molto soddisfatto”, osserva Panontin: “ancora una volta non
ci siamo fatti trovare impreparati. Nel grande quadro della
riforma della pubblica amministrazione, l’innovazione tecnologica
e la fatturazione elettronica in particolare rappresentano un
significativo passo in avanti”.