DAL TIBET ALL’INDIA, IL VIAGGIO IN SOLITARIA DELL’ESPLORATORE NOSTRANO DANILO CALLEGARI
La penultima serata di Pordenone Pensa è caratterizzata dallo sport, quello estremo, dell’esploratore nostrano Danilo Callegari.
Martedì 10 giugno alle 20.30 nella sala consiliare della Provincia, il racconto dell’ultima avventura in solitaria dell’esploratore di Bannia, 5000 km in bici da Tibet a India e la scalata del Shisha Pangma. Ingresso libero
Il viaggiatore solitario originario di Bannia racconta la sua ultima fatica, durante la quale ha percorso in bici i quasi 5000 km che separano la catena himalayana da Kanyakumary, nell’estremo sud dell’India, tentando inoltre di scalare lo Shisha Pangma, la più elevata cima tibetana. Nel corso della sua permanenza in Tibet, ha tentato con tutte le sue forze di raggiungere la vetta, ma è stato costretto a rinunciare a causa delle pessime condizioni meteorologiche e della grande quantità di neve lungo la via. Al suo rientro a Kathmandu, dopo una pausa forzata di circa venti giorni in attesa di un nuovo visto indiano, è partito in sella alla sua bicicletta in un momento di particolare tensione in Nepal, con le strade pattugliate da militari armati per i disordini scatenati dalle elezioni politiche.
Di quell’esperienza ha scritto così: “In questo lungo viaggio ho scalato montagne, ho combattuto contro una burocrazia folle, ho solcato foreste, ho attraversato aridi deserti, ho percorso lunghe strade su fertili pianure, mi sono tuffato nell’Oceano. Ho vissuto la popolazione, la gente con tutti i suoi usi e costumi, spesso scontrandomi, chiudendomi a loro per poi riaprirmi, litigandoci e subito dopo ridendo insieme. Ho sofferto la fatica, il caldo umido, le alte quote, il caldo secco, i forti venti, le strade tortuose. Ho visto e incontrato un’incredibile varietà di specie animali. Ma più di tutto ho avuto l’ennesima conferma che tenacia, forza di volontà e perseveranza portano inevitabilmente a ottenere dei grandi risultati”.
Durante la serata, coadiuvato dalla proiezione di foto e video da lui stesso girati durante il viaggio, Callegari illustrerà le sue fatiche, sinteticamente rappresentate in questi numeri:
– Chilometri totali pedalati: 4.877
– Temperatura minima registrata: -28°C
– Temperatura massima registrata: 49°C
– Quota massima raggiunta: 7.150 m
– Quota minima: 0 m
– Giorni per coprire l’intera distanza: 74
– Giorni complessivi dell’intero viaggio: 153
A chiudere l’edizione 2014 di Pordenone Pensa, mercoledì 11 giugno alle 20.30 sarà un duplice appuntamento: nella sala dei Vivai Cooperativi Rauscedo, a San Giorgio della Richinvelda, Giuliano Ferrara affronterà il tema “Questo papa piace troppo?”, titolo ispirato al libro omonimo del direttore del Foglio. La sala consiliare della Provincia di Pordenone ospiterà invece l’anteprima del diario inedito del soldato Pio Rossi sulla prima guerra mondiale, con l’editore Giovanni Santarossa ed Edoardo Pittalis.