“La Montagna friulana offre attrazioni che
meritano di essere conosciute, apprezzate e valorizzate, e questa
festa ne è una bella dimostrazione. Puntiamo sul turismo, anche
su quello enogastronomico di nicchia, per creare un ‘sistema
Friuli Venezia Giulia’ sempre più competitivo: un piatto
particolare e delizioso come i cjarsons contribuisce a rendere
più varia e interessante l’offerta del territorio”, ha
sottolineato la presidente del Friuli Venezia Giulia, Debora
Serracchiani, oggi a Sutrio (UD) per la “Festa dei Cjarsons”.
Per il secondo anno consecutivo a Sutrio, è stata infatti
organizzata la festa dedicata alla promozione di questi tipici
ravioloni, un tempo pietanza della “cucina povera” della Carnia.
Per il vicepresidente della Regione e assessore alle Attività
produttive, Sergio Bolzonello, “il vino, ma in genere tutto il
settore vitivinicolo, è una ricchezza non solo economica del
Friuli Venezia Giulia, ma anche una grande risorsa culturale e
turistica su cui investiamo. La crescita della qualità,
l’allargamento degli spazi sui mercati internazionali, le
alleanze con i ‘vini top’ di altre regioni, sono nostri obiettivi
strategici. A Sutrio troviamo un bell’esempio di matrimonio
riuscito tra cucina tradizionale e vini regionali di qualità”.