La presidente del Friuli Venezia Giulia, Debora
Serracchiani, e l’assessore alla Salute, Maria Sandra Telesca,
hanno incontrato oggi a Udine il sindaco di Palmanova, Francesco
Martines, per discutere i temi dell’imminente riforma sanitaria e
le sue ricadute per il territorio della Bassa Friulana.
Nel corso del colloquio è stata prospettata nel dettaglio la
scelta di procedere verso l’ospedale unico tra Latisana e
Palmanova, ovvero un unico presidio ospedaliero organizzato su
due sedi.
“Abbiamo convenuto – ha sintetizzato Serracchiani – sull’esigenza
di razionalizzare per evitare i doppioni e di riconvertire alcune
funzioni per rispondere alle nuove esigenze di cura della
popolazione attuale. Abbiamo prospettato gli interventi che
potranno essere attuati in capo all’una e all’altra struttura e,
in particolare, abbiamo discusso di alcune funzioni: in primis
quella riguardante il servizio del 118 già anticipata nella
riforma dell’emergenza, che potranno essere convogliate su
Palmanova in ragione della sua peculiarità logistica di
baricentro della regione”.
Per quanto riguarda la razionalizzazione dei punti nascita,
Martines ha fatto presente che “esistono tutti i parametri e le
condizioni per tenere aperto quello di Palmanova”.
In merito, Serracchiani e Telesca hanno ribadito che qualsiasi
decisione non prescinderà da una attenta analisi e monitoraggio
dei flussi dei parti nei prossimi mesi. “Una volta chiuso il
punto nascita di Gorizia, unica decisione che è già stata assunta
in ragione del crollo del numero dei parti in quest’ultimo anno
nella struttura che diventa così a rischio per mamme e operatori
per motivi di responsabilità medico legale, verificheremo dove
confluiranno i flussi dei parti. Una volta studiato l’esito del
monitoraggio faremo una valutazione di concerto con il
territorio”.
Per affrontare i temi che stanno più a cuore alla cittadinanza
della Bassa friulana è stato concordato di organizzare
prossimamente un’assemblea pubblica.