“Un festival che contribuisce alla
valorizzazione di Aquileia e degli altri siti archeologici in
Friuli Venezia Giulia”.
Così ha commentato l’assessore regionale alla Cultura, Gianni
Torrenti, la V edizione di Aquileia Film Festival (AFF), che è
stata illustrata oggi a Trieste alla presenza del presidente del
Consiglio regionale, Franco Iacop.
La rassegna internazionale di cinema archeologico, organizzata
dalla Fondazione Aquileia in collaborazione con la Rassegna
internazionale di Rovereto, la rivista Archeologia Viva e il
Comune di Aquileia, si terrà dal 23 al 25 luglio prossimi.
Il festival offrirà il palcoscenico ai protagonisti della ricerca
e della divulgazione scientifica: in gara ci sarà una selezione
di documentari scelti tra la migliore produzione mondiale a tema
archeologico, storico ed etnologico.
Il tema principale dell’edizione riguarda l’area geografica
medio-orientale, ma si parlerà anche di Eritrea e di trafugamenti
di reperti archeologici.
Nel ricordare come l’AFF arricchisce la consolidata attività
cinematografica regionale, l’assessore Torrenti si è soffermato
sul “sempre più stretto rapporto” che intercorre tra il Friuli
Venezia Giulia e il Trentino, nello specifico, con Rovereto: “un
legame – ha detto l’esponente della Giunta regionale – che è
contraddistinto dall’intensa collaborazione nell’ambito delle
commemorazioni del centenario della Grande Guerra, ma ha le sue
motivazioni sia istituzionali (lo statuto speciale) che
culturali”.
Il programma della rassegna prevede filmati avvincenti e
detective story di produzione italiana e straniera. Ad Aquileia
arriveranno anche ospiti eccellenti come lo storico caporedattore
delle pagine scientifiche del Corriere della Sera, Viviano
Domenici, i gemelli Angelo e Alfredo Castiglioni, autori di una
delle scoperte più importanti dell’archeologia (nel 1989 hanno
ritrovato l’antica città mineraria di Berenice Panchrysos, in
Sudan, citata da Plinio il Vecchio nella sua “Naturalis
Historia”), e per il secondo anno consecutivo, il noto
divulgatore scientifico Alberto Angela.
Il presidente della Fondazione Aquileia, Alviano Scarel, ha
ricordato come l’AFF sia nato quasi in sordina per poi
raggiungere in poco tempo risultati eccellenti: l’edizione 2013 è
stata seguita da 3 mila persone, che partecipano con il proprio
voto alla nomina del vincitore.
Il cocuratore dell’evento, Dario Di Blasi, ha evidenziato come
questi appuntamenti rappresentano l’unico modo per diffondere tra
il pubblico il grande patrimonio di filmati (4 mila titoli)
sull’archeologia, custoditi a Rovereto. Tutte le proiezioni e gli
appuntamenti con gli ospiti svolgeranno ad Aquileia, ad ingresso
libero senza prenotazione.