Oltre 500 partecipanti, per l’esattezza 510, di cui 409 nella sezione “poesia in lingua italiana” e 101 nella sezione “poesia nelle lingue delle minoranze etnolinguistiche italiane e nelle parlate locali”, provenienti da tutte le regioni d’Italia e dall’estero. Un trend di crescita, per quel che riguarda il numero delle adesioni, che fa del premio, istituito dalla Provincia di Pordenone e dal Comune di Barcis in collaborazione con la Comunità Montana del Friuli Occidentale, la Pro Barcis e la famiglia Malattia della Vallata e con il prezioso sostegno della Fondazione Crup, una tra le iniziative culturali di grande rilievo in regione. Questi sono solo alcuni dei numeri dell’edizione numero 27 del Premio Letterario Nazionale Giuseppe Malattia della Vallata, che sarà consegnato a Barcis domenica 13 luglio, alle 11.30, nel piazzale di Palazzo Centi, presentato questa mattina nella Sala stampa della Provincia di Prodenone. La Giuria presieduta da Tommaso Scappaticci e composta da Pierluigi Cappello, Aldo Colonnello, Rosanna Paroni Bertoja e Giacomo Vit ha definito la rosa dei poeti finalisti delle due sezioni del Premio, comunicati questa mattina alla presenza dell’assessore provinciale alla Cultura, Nicola Callegari, del sindaco di Barcis, Tommaso Olivieri, del presidente del Comitato organizzatore e della Pro Barcis, Maurizio Salvador, del commissario della Comunità montana del Friuli Occidentale, Andrea Carli e di Roberto Malattia, nipote del poeta di Barcis.
PREMIATI – La giuria ha selezionato i finalisti delle due sezioni: sette per la poesia in lingua italiana e nove per la sezione della poesia nelle lingue delle minoranze etnolinguistiche italiane e nelle parlate locali. I vincitori saranno annunciati domenica a Barcis. Per la poesia in lingua italiana gli autori selezionati sono: Gian Citton di Feltre (Belluno), Guido Cupani di Portogruaro (Venezia), Antonio Cosimo De Biasio di Cordenons (Pordenone), Ivan Fedeli di Ornago (Monza e Brianza), Marina Giovannelli di Udine, Paolo Polvani di Barletta (Barletta–Andria-Trani), Fulvio Segato di Trieste.
Per la sezione di poesia nelle lingue delle minoranze etnolinguisitiche italiane e nelle parlate locali sono stati selezionati: Domenico Bertoncello di Bassano del Grappa (Vicenza), Rino Cavasino di Firenze, Giulia Sara Corsino di Carlentini (Siracusa), Ulisse Fiolo di Campolongo Maggiore (Venezia), Fernando Gerometta di Vito D’Asio (Pordenone), Giovanni Nadiani di Faenza (Ravenna), Silvio Ornella di Cimpello di Fiume Veneto (Pordenone), Giulio Redaelli di Albiate (Monza e Brianza), Pier Franco Uliana di Mogliano Veneto (Treviso).
LA CERIMONIA E L’OMAGGIO A TAVAN – Il programma di domenica 13 luglio prevede, alle 10.30, la celebrazione della Santa Messa nella chiesa parrocchiale e, alle 11.30, nel piazzale di Palazzo Centi la cerimonia di premiazione durante la quale sono previsti il saluto delle autorità e alcuni interventi. Il Premio Letterario Nazionale “Giuseppe Malattia della Vallata” da alcuni anni rende omaggio a poeti che hanno contribuito a far conoscere e valorizzare la lingua friulana nelle varie parlate locali: nel 2008 è stata premiata Novella Cantarutti, nel 2009 Umberto Valentinis, nel 2010 Pierluigi Cappello, nel 2011 Ida Vallerugo, nel 2012 Leonardo Zanier e nel 2013 Gian Mario Villalta. Quest’anno l’omaggio del Premio andrà, a ricordo, di Federico Tavan, scomparso il 7 novembre 2013, che ha scritto nel friulano di Andreis. Nel corso dell’Omaggio, che avrà inizio alle 15, Aldo Colonnello ricorderà la figura di Federico. Accompagneranno l’incontro alcuni momenti musicali proposti da H2VOX Insieme Vocale & Corale Giulio Zacchino, diretti da Cristina Fedrigo e dal Coro “I Fantasmi” diretto da Michela Grena.