I datori di lavoro potranno coprire la quota
d’obbligo di assunzioni di lavoratori disabili prevista dalla
legge 68/99 attraverso il conferimento di commesse di lavoro alle
cooperative sociali.
Lo ha stabilito la Giunta regionale su proposta dell’assessore al
Lavoro, Loredana Panariti, modificando così i criteri regionali
di validazione delle convenzioni previste dalle norme nazionali
di attuazione delle deleghe in materia di occupazione e mercato
del lavoro.
In base a quanto stabilito nel corso dell’odierna seduta dell’
Esecutivo, gli inserimenti lavorativi potranno pertanto avvenire
presso le cooperative, ma saranno ritenuti utili ai fini della
copertura della quota di riserva alla quale sono tenute le
imprese.
Sino alla deliberazione odierna tale copertura non poteva
comunque superare la percentuale massima di un quinto del totale
del personale assunto, cosa che, sulla base dei calcoli da
applicare ai sensi della legge 68/99, escludeva automaticamente
tutte le imprese con un numero di dipendenti compreso tra 15 e 50.
La modifica apportata consente di declinare in modo più
articolato la possibilità di coprire la quota d’obbligo e
potranno usufruire di questo strumento anche le imprese che hanno
dai 36 ai 50 dipendenti, mentre continuano ad essere escluse
quelle tra i 15 ed i 35 dipendenti.
Inoltre, e fino al 40 per cento della scopertura, è stato deciso
l’aumento della percentuale di copertura a favore delle imprese
che hanno più di 50 dipendenti.