Segni e simboli, la mostra di opere su carta
di Joe Tilson organizzata dalla Triennale Europea dell’Incisione
in collaborazione con la Regione Friuli Venezia Giulia, l’Azienda
speciale Villa Manin e con il sostegno della Fondazione Crup,
sarà inaugurata venerdì 18 luglio (ore 18) nell’Esedra di Levante
a Villa Manin di Passariano e rimarrà aperta al pubblico con
ingresso gratuito fino al 14 settembre (martedì-venerdì 15-18,
sabato e domenica 10-19).
“Ancora una volta Villa Manin diventa un centro di diffusione
culturale – afferma l’assessore regionale alla Cultura, Gianni
Torrenti – mettendo a disposizione progetti eterogenei che
spaziano nelle arti visive e che si impongono in importanti
rassegne internazionali”.
Joe Tilson, che sarà presente all’inaugurazione, nasce a Londra
nel 1928. Si forma al Royal College of Art di Londra con Kitaj,
Peter Blake, Allen Jones e David Hockney. Nel 1964 viene invitato
alla XXXII Biennale di Venezia, dove viene presentato
ufficialmente il movimento della Pop Art, ottenendo un
riconoscimento internazionale. Comincia il suo interesse nei
confronti delle tematiche antropologiche, contamina archetipi e
simboli di varie culture (dalle civiltà indiane d’America agli
aborigeni australiani) attraverso il linguaggio contemporaneo.
L’artista utilizza segni strutturali e modulari: lettere
dell’alfabeto, giorni della settimana, riferimenti alchemici, dai
quattro elementi base (terra, acqua, aria, fuoco), alle quattro
stagioni, ai punti cardinali, il mese lunare, il labirinto, la
scala, gli enigmi.
Dagli anni Sessanta, Tilson partecipa a rassegne internazionali
d’arte e realizza mostre personali in città italiane e straniere,
tra cui Londra, Parigi, Rotterdam, Vancouver, Montreal, Dallas,
New York, Lubiana, Venezia e Siena. Sue opere sono presenti alla
Tate Gallery di Londra, al Museo de arte di San Paolo e alla
Kunsthalle di Basilea.
L’esposizione di Villa Manin di Passariano, curata da Giuseppe
Bergamini e Enzo Di Martino, integra un nucleo di una quindicina
delle ormai rare opere grafiche realizzate nel momento della Pop
Art storica.