Il capoluogo friulano avrà la propria Man
(Metropolitan Area Network), un’autostrada digitale a servizio
della maggior parte delle sedi della pubblica amministrazione e
delle scuole anche periferiche.
Lo stabilisce l’accordo firmato stamattina dall’assessore
regionale alle Infrastrutture, Mariagrazia Santoro, dal sindaco
di Udine, Furio Honsell, e dal presidente di Insiel, Lorenzo
Pozza.
L’accordo consente di interconnettere la rete regionale Ermes e
la rete del Comune di Udine Campus, realizzando così
un’infrastruttura digitale di banda larga e ultralarga a servizio
della maggior parte delle sedi comunali (circoscrizioni) e delle
scuole cittadine. In particolare, sarà data connessione veloce
alle scuole dell’infanzia, alle scuole primarie e secondarie di
primo grado del centro e della periferia del capoluogo friulano.
È stata così sancita la possibilità tecnica di realizzare la Man
di Udine utilizzando spazi, cavedi e cavidotti già esistenti nel
sottosuolo cittadino e nella disponibilità del Comune di Udine,
secondo principi di reciprocità e di mutualità. Il Protocollo
prevede anche l’attivazione di un gruppo tecnico fra i tre
soggetti coinvolti per trovare le migliori soluzioni per la
realizzazione della rete.
“È un accordo che proietta Udine tra le città più digitalizzate
d’Italia – ha commentato Santoro – e che nel concreto permetterà
di beneficiare di economie di spesa complessive ma anche di
limitare in maniera considerevole i disagi ai cittadini nel corso
dello svolgimento dei lavori, con una razionalizzazione operativa
da parte del Comune di Udine, della Regione, di Insiel e di tutte
le pubbliche amministrazioni operanti sul territorio considerato”.
“Si tratta – ha evidenziato Pozza – di un virtuoso esempio di
messa a sistema delle infrastrutture esistenti per erogare
servizi realizzando, al contempo, importanti economie di scala”.
La rete metropolitana di Udine prevede il collegamento in fibra
ottica di 78 sedi, fra quelle della pubblica amministrazione,
delle scuole e quelle universitarie.
“Un accordo molto importante – ha affermato Hosell – perché
permetterà di collegare alla rete internet dai 5 ai 10 plessi
scolastici della nostra città attraverso un collegamento di banda
larga che consente di poter sfruttare a fini didattici tutte le
nuove opportunità offerte dalle tecnologie informatiche.
Rappresenta anche – ha aggiunto – un ottimo esempio della
facilità di dialogo e di progettazione che ora è possibile tra il
Comune di Udine e la Regione”.
“Anche Trieste, Gorizia e Pordenone sono interessate da progetti
di realizzazione della Man – ha infine annunciato Santoro –
mentre un gruppo di studio recentemente costituito fra Regione,
Insiel, Università di Trieste e di Udine e Sissa sta
predisponendo un documento per l’interconnessione della rete
delle università e delle scuole superiori italiane Garr (Gruppo
per l’Armonizzazione delle Reti della Ricerca) alla rete pubblica
regionale Ermes”.