Nell’anticipo della dodicesima giornata di campionato scendono in campo allo Stadio Massimino Catania e Udinese. Queste due squadre lo scorso anno hanno disputato una stagione eccezionale ma quest’anno stentano molto e non riescono ad avere continuità soprattutto il Catania che nelle ultime quattro partite ha collezionato un punto solo. L’Udinese arriva dalla pesante sconfitta con l’Inter e vorrà sicuramente riscattarsi. Di Canio sceglie il 4-3-3, gli undici titolari sono Andujar in porta, Rolin, Legrottaglie, Gyomber, Capuano in difesa, Guarente, Tachtsidis, Almiron a centrocampo, Castro, Maxi Lopez e Keko in attacco. L’Udinese risponde con un 4-5-1, Guidolin sceglie Brkic in porta, Hertaux, Danilo, Domizzi, Basta in difesa, Pereyra, Pinzi, Lazzari, Gabriel Silva a centrocampo, unica punta Luis Muriel.
Nei primi quindici minuti il Catania cerca di imporre il proprio gioco e al minuto 12 arriva la prima buona occasione per gli uomini di Di Canio, ma Brkic è bravo a respingere il tentativo di Castro. L’Udinese allora avanza Pereyra e i due esterni più a ridosso delle punte per avere maggiore peso in avanti. Mossa azzeccata di Guidolin. I friulani infatti iniziano a collezionare palle gol. Prima Muriel, poi Pereyra non riescono ad inquadrare lo specchio dopo due belle giocate, dopo ancora Muriel ci prova con un tiro al volo ma la palla finisce ancora a lato. Al 24esimo ancora Pereyra, il giocatore di Guidolin salta tutti ma il suo tiro finisce sul palo. La partita cambia al minuto 29, dopo un dominio quasi totale dell’Udinese è il Catania che passa in vantaggio, calcio d’angolo per i rossoazzurri, Domizzi trattiene Legrottaglie e l’arbitro assegna il penalty. Maxi Lopez lo trasforma e porta in vantaggio i suoi. Ma l’Udinese prova subito a reagire e poco dopo reclama un rigore netto per fallo di mano di Tachtsidis, ma l’arbitro non è di questo parere. Primo tempo intensissimo e ricco di emozioni, veramente una bella partita al Massimino.
Nel secondo tempo l’Udinese entra in campo determinata a cercare il pareggio mentre il Catania si limita a difendere il vantaggio. Al minuto 22 Pinzi con un tiro da fuori coglie in pieno il palo, due minuti dopo Muriel reclama un altro rigore per i suoi per fallo di mano di Legrottaglie, ma non ci sono gli estremi per il calcio di rigore. L’Udinese ci mette il cuore fino alla fine ma il Catania resiste, i minuti di recupero sono ben 5 ma il risultato non cambia. Buona la prima di Di Canio, per Guidolin seconda sconfitta consecutiva senza gol.