Si apriranno sabato 13 settembre, alle 11, i
cancelli del parco di Villa Manin di Passariano dove settanta
stand ospiteranno espositori giunti da tutta Italia e dall’estero
per la mostra “Nel giardino del doge Manin”.
Molti e qualificati anche gli appuntamenti culturali collegati
alla rassegna, ad ingresso gratuito, che intende presentarsi in
futuro nei diciotto ettari del grande parco sia in un’edizione
autunnale che in una primaverile: tra sabato e domenica, infatti,
i visitatori potranno assistere a interventi di docenti
universitari ed esperti sui temi della biodiversità del
territorio regionale (anche nei suoi aspetti letterari), della
“lettura” del verde “storico” del parco, così com’è stato
immaginato e progettato tra ‘700 e ‘800, oltre a passeggiate
didattiche tra le secolari piante della dimora dell’ultimo doge,
in compagnia di architetti del paesaggio.
Non mancheranno i momenti di svago come la possibilità, gratuita,
di visitare il parco in carrozza d’epoca o di assistere alla
proiezione di un documentario sulla storia di un singolare roseto
di Artegna, alla presenza dei protagonisti della vicenda: sabato
sera, alle 19, a Varmo, ci sarà anche la replica del fortunato
spettacolo teatrale su “Il giardiniere di Villa Manin”, da un
racconto di Amedeo Giacomini.
Due mostre fotografiche, sui tesori dimenticati della Val
d’Arzino e sui colori e i suoni dei prati stabili, completeranno
l’offerta del fine settimana in Villa, che apre, sempre sabato
13, le sue stanze anche alla nuova grande mostra su Man Ray,
eclettico protagonista delle avanguardie del Novecento.
Info: www.villamanin.it, oppure info@villamanin.it (tel. 0432 –
821211).