La quarta giornata di Serie A si chiude con il posticipo di giovedì sera, all’Olimpico la Lazio di Pioli ospita l’Udinese di Stramaccioni. I biancocelesti arrivano dalla bruciante sconfitta di Genova e vorranno rifarsi immediatamente per non allontanarsi già troppo dalla zona Europa, dall’altra parte l’Udinese arriva da una vittoria importante con il Napoli e vorrà confermare quanto di buono fatto nella partita precedente. I padroni di casa scendono in campo con un 4-3-3, Marchetti in porta, Konko, Novaretti, Cana, Braafheid in difesa, a centrocampo Parolo, Ledesma e Onazi, tridente pesante con Candreva, Klose e Anderson. L’Udinese risponde col 4-3-2-1. Karnezis in porta, Widmer, Heurtaux, Danilo, Piris in difesa, Guilherme, Allan e Badu a centrocampo, più avanzati dietro la punta Thereau, Muriel e Kone.
I biancocelesti provano a rendersi pericolosi già al quarto minuto, con un contropiede due contro due, ma Candreva spreca tutto cercando Klose alle sue spalle. La Lazio ci prova ancora con Felipe Anderson che arriva in area ma spara alto sopra la traversa. Dopo queste occasioni per i padroni di casa si riversa in avanti l’Udinese, al minuto 23 Muriel lanciato da Allan si infrange contro Marchetti, non è fallo, il colombiano è rapido a ritrovare il pallone e calcia in porta ma Novaretti salva tutto mentre il portiere biancoceleste è a terra. Che occasione per gli ospiti. Il vantaggio per la banda di Stramaccioni arriva tre minuti più tardi, bell’azione sulla destra che libera Widmer, cross basso preciso dell’esterno che arriva sui piedi di Thereau freddo a realizzare ad un metro dalla porta. Il primo tempo termina con questo risultato, i padroni di casa costruiscono ben poco e non riescono ad impensierire l’Udinese.
Nel secondo tempo Pioli inserisce Djordjievic ma cambia poco, la retroguardia laziale balla, Kone dopo una bella serpentina non riesce ad effettuare un tiro pericoloso. Non arrivano occasioni per le due squadre e nell’ultimo quarto d’ora Pioli si gioca il tutto per tutto inserendo Keita. Lazio con cinque uomini in avanti ma la retroguardia friulana corre ben pochi pericoli e arriva al novantesimo con la porta inviolata. Altri tre punti per l’Udinese che ora è terza alle spalle di Juve e Roma con nove punti, intanto Stramaccioni per la prima volta in carriera da allenatore batte la Lazio.