In Austria è attivo già da anni, in Italia è ancora poco conosciuto, in Friuli si sta iniziando a farlo conoscere grazie alla SAF. É il servizio di accompagnamento su prenotazione, simile a quello offerto dai taxi ma molto meno dispendioso, proposto in forma sperimentale dalla spa udinese nei giorni festivi sulla linea Stazione-Gervasutta. Un pullmino ad hoc per 8 persone, dotato di scivolo e attrezzato ad accogliere anche una carrozzina, guidato da un autista formato per il trasporto dei disabili, attende gli utenti la domenica e nei festivi alla stazione ferroviaria per accompagnarli all’ospedale a visitare i parenti ricoverati al Gervasutta (nel tragitto sono ovviamente comprese anche fermate intermedie).
Si tratta di un’opportunità – una vera novità nel trasporto condiviso – che SAF ha voluto dare ai cittadini proponendo una formula inedita e flessibile nei servizi di trasporto persone del Fvg. “Busself” si utilizza con il normale biglietto urbano (1,25 euro) acquistabile nei punti vendita o in fermata con il QR, oppure con l’abbonamento ordinario per la linea o per l’intera rete. Il biglietto va esibito all’autista, che può emetterlo in caso di mancato possesso. Nei giorni festivi il biglietto vale 4 ore, c’è quindi il tempo di andare a trovare il proprio caro in ospedale e tornare indietro con un unico ticket.
Per fruire del nuovo servizio sperimentale della SAF basta “prenotare” chiamando il 342.7276181 entro il giorno precedente, o possibilmente anche prima, la giornata festiva (8.30-12.30/14.30-17), comunicando l’ora della corsa di interesse e le fermate di partenza e di arrivo, con capolinea la stazione di Udine e il Geravasutta. Un bus attenderà l’utente all’orario concordato; le corse sono organizzate ogni 20 minuti, dalle 7 alle 19 (solo su prenotazione). L’utente chiamerà un cellulare e non un telefono fisso, informa la SAF, perché così nessuna chiamata andrà persa; restando il numero in memoria, l’operatore richiamerà l’utente appena libero da altre telefonate.
“Era un servizio molto sentito dall”utenza che si reca all’ospedale Gervasutta – commenta l’assessore provinciale Mattiussi -. Il sito è ben servito nei giorni feriali, ma non la domenica, e infatti abbiamo ricevuto parecchie richieste in proposito, anche a mezzo stampa. Ringraziamo la Saf per la collaborazione, ora potremo dare concretamente risposta ai cittadini”.