Selezionate tra più di 140 artiste provenienti da tutta Italia, le cantautrici friulane Giulia Daici ed Elsa Martin sono tre le 11 finaliste del premio nazionale “Sono un’isola: io, donna per una canzone d’autore – Premio Bianca d’Aponte – Città di Aversa” dedicato al cantautorato femminile che si svolgerà i prossimi 24 e 25 Ottobre al Teatro Cimarosa di Aversa (CE) sotto la direzione artistica di Fausto Mesolella. E singolare e degno di attenzione è il fatto che entrambe le cantautrici si esibiranno con un loro brano in lingua friulana, ovvero “Aiar” per Giulia Daici e “Cjante” per Elsa Martin (canzone che porta anche la firma di Stefano Montello nel testo).
Ma non è la prima volta che le due artiste riescono a farsi notare fuori Regione con la lingua friulana; tanti infatti sono i riconoscimenti che le due ragazze hanno collezionato in questi anni fuori casa anche grazie alla marilenghe. Tra i più recenti ricordiamo che lo scorso anno Giulia si è classificata al secondo posto alle “Targhe Tenco” nella categoria miglior “Album in dialetto (e lingue minoritarie)” con il suo album “Tal cîl des Acuilis” (che contiene anche il brano omonimo secondo classificato al “Festival della Canzone Friulana 2012”) ed ha partecipato, con i propri brani friulani, all’“Umbria Folk Festival” di quest’anno. Elsa invece ha vinto il “Premio Andrea Parodi” nel 2012 con il brano in marilenghe “Dentrifûr” e nello stesso anno è stata finalista alle “Targhe Tenco” nella categoria miglior “Opera prima” con il suo fortunato album “vERsO”, che si è fatto notare ed apprezzare anche nei numerosi concerti che la cantautrice ha tenuto in Italia e all’estero proprio grazie a questo suo progetto.
Il “Premio Bianca d’Aponte”, che quest’anno festeggerà la sua decima edizione, è organizzato dall’Associazione Musicale Bianca d’Aponte ed è patrocinato dalla Siae.
Il Comitato di Garanzia che ha selezionato le finaliste è composto da giornalisti della carta stampata, della radio e della tv, discografici, artisti, cantautori, cantautrici e musicisti, tra cui Andrea Mirò (madrina della decima edizione del “Premio Bianca d’Aponte”), Rossana Casale, Cristina Donà, Elena Ledda, Petra Magoni, Mariella Nava, Brunella Selo, Fausta Vetere, Giuseppe Anastasi, Toni Bungaro, Mauro Ermanno Giovanardi, Kaballà, Alfredo Rapetti Mogol e Alberto Salerno.