Trentamila euro a favore delle Università della terza età. Lo ha deciso la Giunta provinciale nel corso dell’ultima riunione, su proposta dell’assessore alla Cultura Francesca Musto.
“Saranno utilizzati – precisa la Musto – per coprire le spese relative al funzionamento e allo svolgimento delle attività culturali proposte da questi Enti. Che sono nati per offrire un’opportunità di apprendimento per le persone anziane, ma hanno poi allargato la loro attenzione ed il raggio d’azione anche altre fasce di età, per far sì che l’individuo possa in modo continuo arricchirsi di conoscenze ed esperienze per vivere meglio, per una migliore qualità della vita”.
I corsi delle Ute, che spaziano dalla educazione alla salute all’Identità friulana, dalle lingue straniere ai laboratori di creatività artistica e artigianale, sono sempre molti frequentati e costituiscono oltre che un momento di incontro tra generazioni diverse, anche un’occasione di conoscenza, di socializzazione e di crescita interpersonale.
Secondo la Musto la Provincia non vuole solo essere un ente erogatore di fondi, ma premiare e sostenere anche la filosofia di fondo delle Università della terza età. Come la promozione del volontariato: un aspetto importante ed un esempio di pratica solidaristica che merita di essere esportata anche in altri campi.