Nella quarta edizione del Fadiesis Accordion Festival a cura dell’Associazione musicale Fadiesis di Pordenone – direzione artistica di Gianni Fassetta, sostegno di Regione, Provincia, Comuni di Pordenone e Brugnera – si intrecciano e dialogano letteratura, cinema e musica, due città di cultura (Pordenone e Matera, capitale europea della cultura 2019) si abbracciano e un ente impegnato nella diffusione della cultura musicale sul territorio (l’Istituto Musicale “G. Verdi” di Brugnera) festeggia i 25 anni di attività. Tutto questo a Pordenone (e Brugnera) dal 24 al 26 ottobre e a Matera dal 30 ottobre al 1 novembre.
A legare le due realtà è Pier Paolo Pasolini, che nella città dei sassi girò 50 anni fa Il Vangelo secondo Matteo e il cui lavoro verrà omaggiato a Matera il 30 ottobre e a Villa Varda di Brugnera (Canevon) sabato 25 ottobre con un prezioso corredo fotografico inedito a cura di Cesare Genuzio attinto anche dall’archivio di Cinemazero. Il festival si aprirà venerdì 24 ottobre alle 20.45 nel Convento di san Francesco (ingresso libero) con una originale lezione concerto di Corrado Rojac (secondo il riscoperto Metodo musicale di Giuseppe Greggiati scritto nel 1842) su La prima fisarmonica, ovvero l’antica armonica a mantice, ricostruita a partire dai documenti ritrovati.
Una serata dal risvolto anche sociale dedicata a favore della Lifc Lega Italiana Fibrosi Cistica Fvg. Sabato 25 ottobre (ore 20.45) al Canevon di Villa Varda risuoneranno le Note pasoliniane dell’omonimo laboratorio condotto da Fassetta, Milan e Ambrosi. Domenica 26 ottobre (ore 18.00), l’Auditorium Concordia di Pordenone ospiterà l’evento speciale Le otto stagioni di Vivaldi e Piazzolla, intrepretate dall’Orchestra da Camera Fadiesis (che per l’occasione si presentata ufficialmente al pubblico, composta dai docenti di Polinote e musicisti provenienti da realtà come i Solisti Veneti o il Teatro La Fenice), solisti Glauco Bertagnin al violino e Gianni Fassetta alla fisarmonica.
Le Otto Stagioni percorrono lo spazio e attraversano il tempo dal Settecento di Venezia, al tango di Buenos Aires, dalle stagioni boreali a quelle australi, giustapponendo archi e fisarmonica, l’armonia classica europea e la forza drammatica sudamericana. Di particolare interesse è il consolidamento della collaborazione con Matera, la cui la nomina a capitale europea della cultura apre significativi orizzonti per una più ampia collaborazione sul fronte culturale, ma anche per la promozione turistica di Pordenone e il suo territorio.
Il festival – realizzato grazie anche alla collaborazione di Fundacion Astor Piazzolla, Conservatorio Tomadini, Conservatorio Duni di Matera e Prima Linea – avrà un fuori programma sabato 15 novembre (ore 20,30) nella Chiesa Parrocchiale di Santa Maria Assunta a Montereale Valcellina con il concerto in memoria del poeta Beno Fignon.