Si tratta di interventi di adeguamento edile ed impiantistico per un valore di 525000 euro
Ammonta a 525 mila euro l’investimento della Provincia di Udine a favore del Convitto Paolo Diacono di Cividale. Fondi che hanno consentito di realizzare l’ampliamento del seminterrato dell’edificio scolastico, per la realizzazione di una lavanderia con annessa stireria, di un locale per il lavaggio delle stoviglie e di un ascensore con funzioni anche di montacarico.
Si tratta di un intervento che si inserisce nella più generale opera di adeguamento del Convitto, intrapresa al fine di rispondere alle problematiche di carattere sia normativo (norme igienico-sanitarie e di prevenzione incendi) che funzionale, con l’obiettivo di consentire il regolare svolgimento della vita scolastica e ricettiva all’interno dell’edificio convittuale.
Questo è ultimo intervento in ordine di tempo da parte della Provincia a supporto dell’attività del Convitto, ha evidenziato il dirigente scolastico Oldino Cernoia. “Da quando la scuola è passata sotto le competenze di palazzo Belgrado nel 2002 (per quanto attiene l’edilizia scolastica) abbiamo fatto un salto di qualità. L’Ente di area vasta ci ha dato locali funzionali e moderni e noi abbiamo dimostrato di essere all’altezza con l’offerta formativa”.
“Il Paolo Diacono – ha affermato il presidente della Provincia, Pietro Fontanini, intervenuto al taglio del nastro assieme all’assessore all’Edilizia scolastica Carlo Teghil – è un bell’esempio per il nostro Friuli. Una scuola di eccellenza che intrattiene significativi rapporti internazionali”.
“Al pari delle altre scuole di nostra competenza, questo, è merito dei ragazzi e del loro impegno, dei docenti, del personale Ata, ma anche di chi si occupa degli edifici, come la Provincia di Udine. Perché se la scuola è una scuola efficiente sotto l’aspetto dei muri, degli impianti e delle strutture di supporto, è una scuola che dà qualcosa in più, e permette ai ragazzi di sentirsi a loro agio e di avere quello sprint maggiore per raggiungere obiettivi importanti”.
“Quando i nostri ragazzi – ho osservato Fontanini – si cimentano nei concorsi che contano, raggiungono i livelli degli altri studenti europei: sono pari alla Norvegia, alla Germania, ai Paesi più progrediti. E je une testemoneance dal fat che i students furlans no son mancul di chei altris! Ciò ci deve riempire di orgoglio”.
Il Convitto Paolo Diacono è una realtà al servizio di 1400 studenti, e dà lavoro a 230 persone, tra insegnanti, personale Ata e altre figure professionali. Nella sede centrale di Cividale l’offerta formativa riguarda la scuola primaria, secondari di primo grado, liceo classico, linguistico, scientifico e delle Scienze Umane. La sezione staccata propone invece il liceo linguistico, quelle delle scienze umane ed il liceo socio psico pedagogico.
“Da quando la Provincia ha preso in consegna gli aspetti legati all’edilizia scolastica, ha precisato Teghil, abbiamo investito per questo Convitto oltre tre milioni di euro”.