Emis Killa, in arte Emiliano Rudolf Giambelli, rapper di nuova generazione che dopo aver lasciato la scuola e lavorato come muratore, si è messo in mostra vincendo svariate gare di freestyle e riuscendo poi a conquistare la folla con ‘Parole di ghiccio’ ha entusiasmato ieri il Diamantik di Gaiarine (TV). A parte qualche buttafuori, troppo zelante, che non sa’ distinguere chi come il sottoscritto, lavora con tanto di permessi sudati non poco, da chi è li per godersi lo spettacolo del proprio idolo, l’ organizzazione del locale è buona ed i ragazzi, età media 16 / 18 anni si godono la serata senza problemi particolari. Il coinvolgimento è elevato ed il pubblico, indubbiamente di bocca buona e senza esclusive pretese, accompagna in ogni modo l’ artista che dal canto suo recita bene la sua parte.
Si avete capito bene, ‘Recita’ in quanto riguarda il suo comportamento, accondiscendente e gentile con fans, stampa e media, che infondo sono quelli che lo hanno consacrato nel mondo del rap, il giovanotto, ed ancor più il suo management, è molto costruito, gli attegiamenti sono assai schivi, poche foto, ancor meno interviste, a parte qualche rara eccezione per potersi mostrare belli, si tratta di pochi minuti, abbiamo parlato con Ligabue, Bruce Springsteen, Vasco Rossi, Emma Marrone, ma con lui…impossibile,e un autografo? Se gli compri il cd, lo aspetti fino alle 4 ed hai fortuna forse un autografo ci scappa. Lo spettacolo inizia con circa 45′ di ritardo che non è poco se l’ orario previsto era mezzanotte, ancora un poco ed anche le streghe si spazientivano. Comunque come detto l’ atmosfera è bella e coinvolgente in particolare per l’ energia che un pubblico di teen agers riesce ad infondere se stimolato a dovere e Killa lo sa fare. Non mi dilungo a parlare dell’ artista o rischierei di spendere ‘parole di ghiaccio’, mi preme invece dire a tutti coloro che sono sempre pronti a denigrare i giovanissimi di oggi che i ragazzi visti ieri e non solo, a parte qualche rara eccezione, sono per lo più educati, rispettosi, giustamente casinisti con la dose d’incoscienza neccessaria per affrontare un futuro che per loro sarà molto meno roseo che per noi. Non c’è solo droga, sesso facile ed inconsapevole o violenza, anzi per la maggior parte ci sono sorrisi e musica.