Nella patria della nebbia per la prima delle due trasferte milanesi, le idee bianconere con l’ aiuto dell’ arbitro, fanno compagnia al meteo che propone nubi, nebbia e pioggia.
Il pallino è del Milan e non perché sia la squadra stellare dei tempi di Gullit e Van Basten, ma perché i bianconeri non ci sono. Piris al posto di Widmer si comporta bene, Konè rientra e macina chilometri pur non riuscendo a fare da collante tra un centrocampo barcollante e le punte, Di Natale stringe i denti per le non perfette condizioni fisiche, regala qualche tocco magico non sfruttato a dovere, ma i palloni non arrivano e così non si può segnare. Potrebbe farlo più volte il Milan se non fosse per il solito super Karnezis.
Nelle poche folate offensive i bianconeri potrebbero far male ma l’ ultimo passaggio è sempre sbagliato e quando non è così, ci pensa l’ arbitro a vanificare tutto non assegnando un rigore dubbio ai bianconeri ed assegnandone invece uno ancor più dubbio al Milan con espulsione ingiustificata di Domizzi che ha senz’ altro condizionato l’ incontro. Il Diavolo ha meritato la vittoria, ma con una direzione di gara diversa forse il risultato non sarebbe stato quel 2 a 0 che comunque rispecchia la partita di quest’ oggi. Non sembra un problema dei singoli, l’ impressione è che manchi gamba e ci siano poche idee nel gruppo bianconero. Ora non mi si venga a dire che è colpa di Pozzo perchè non ha comprato chissà quali campioni, gli undici messi in campo sono degni di giocare contro questo Milan e contro tutta la mediocre serie A italiana. Ma ci vuole fiato, corsa, polmoni che riescano a portarti lucido davanti alla porta avversaria per concludere degnamente. Se invece ci arrivi con la bava alla bocca, le idee si annebbiano e non si combina nulla. L’ Arbitro ha le sue colpe ma si può pensare di vincere senza tirare in posta ed aspettando sempre gli avversari ai trenta metri?
Non sono un tecnico e non voglio fare finta di esserlo, già troppi sono quelli che di calcio sanno tutto. Credo però che questa squadra abbia bisogno di certezze e non di cambiare moduli e uomini ogni domenica. Avete presente il cantiere dello stadio Friuli? Spesso abbiamo paragonato lo stadio al cantiere di cui si parla per quanto riguarda la squadra bianconera, ma mentre lo stadio procede, la squadra sembra sempre più nel marasma. Qualcuno parla di progetto biennale, sarà e noi vorremmo sapere qual’ è questo progetto perchè vedere giocare Thereau da esterno essendo l’ unica punta qualche perplessità la solleva.
C’è da dire che questa squadra è stata costruita per partire da dietro con il fraseggio, in particolare sugli esterni Widmer e Gabriel Silva che purtroppo mancano e costringono altri a giocare fuori ruolo. Ma allora perchè non costruire un modulo adatto agli uomini disponibili?
A breve c’è la coppa Italia, poi subito l’ Inter dovesse andar male si torna all’ antico o Stramister mangerà il panettone?
Intanto dietro l’ angolo c’è il Cesena, voltiamo pagina e cerchiamo di ripartire nel migliore dei modi.