La mostra antologica “Claudio
Saccari 1964-2014. Cinquant’anni di fotografia”, dedicata al
mezzo secolo di attività dell’artista triestino, è stata
inaugurata in Consiglio regionale dal vicepresidente Igor
Gabrovec e da Emiliano Edera, componente l’Ufficio di presidenza,
presente l’autore assieme a Marianna Accerboni curatrice la
rassegna.
Gabrovec e Edera hanno sottolineato come il Consiglio regionale
ospiti sempre con grande piacere gli artisti della nostra
regione, con l’obiettivo di valorizzare le loro opere e, in
riferimento a Saccari, ne hanno messo il evidenza la grande
capacità di trasmettere emozioni attraverso le sue fotografie.
Grazie alla fotografia, ha affermato Saccari, ho trovato l’elisir
di lunga vita. In questa antologica, che viene ospitata in una
sede prestigiosa come il Consiglio regionale, l’unica difficoltà
che ho incontrato è stata quella di scegliere le foto per ogni
anno della mia attività e ora, riguardandole, sono contento di
ritrovarvi lo spirito di quando le ho scattate.
Analogico o digitale, la tecnica fa poca differenza, ha aggiunto
Saccari. L’importante è vedere le cose con gli stessi occhi,
perché nella riuscita di una foto, alla fine, rimane sempre
l’uomo con la sua creatività, la sua intelligenza, la sua
sensibilità.
Marianna Accerboni ha quindi richiamato il percorso professionale
di Saccari, ha commentato alcune foto esposte mettendone in
evidenza tecnica e significato e ha ricordato come le sue foto
siano state pubblicate su prestigiose riviste nazionali e
internazionali, esposte in saloni internazionali quali Bordeaux,
Praga, Reus e Belgrado e anche nell’Ufficio di Collegamento della
Regione FVG a Bruxelles, oltre ad aver ricevuto numerosi primi
premi e importanti riconoscimenti.
La mostra, corredata da un catalogo in italiano e inglese,
propone un centinaio di immagini in bianco e nero e a colori,
suddivise in cinque sezioni, una delle quali dedicata ai Sentieri
della Memoria, che comprende una ventina di foto realizzate da
Saccari nel 2014 e dedicate al tema della Grande Guerra.
La mostra sarà visitabile (ingresso libero) nel palazzo del
Consiglio regionale, in piazza Oberdan 6 a Trieste, fino al 31
gennaio 2015 con i seguenti orari:
da lunedì a giovedì 9.30-12.30/14.30-16.30; venerdì 9.30-13.00.