Anche un mantello di carta può fare molto per proteggere e aiutare i bambini gravemente malati, soprattutto se a dare il loro contributo ci sono grosse firme del fumetto nazionale e internazionale (ben 46), per di più per la prima volta riunite tutte assieme sotto lo stesso tetto e nello stesso libro. Il tetto, anzi il sottotetto, è quello di Villa Galvani, la parte antica della Galleria d’arte moderna e contemporanea Armando Pizzinato che accoglie l’esposizione Il mantello di carta fino all’8 marzo. Il libro contiene la storia scritta appositamente da Carlo Lucarelli (edizioni Vastagamma) e lo si potrà trovare al desk della Galleria : è un libro che fa bene, perché il ricavato della vendita andrà a sostenere le cure palliative e l’assistenza domiciliare pediatrica per bambini gravemente malati.
“Non è facile parlare di questi argomenti – ha affermata Omar Leone, rappresentante della Fondazione Maruzza D’Ovidio Lefebvre – per questo l’abbiamo fatto attraverso il fumetto, un’arte che piace a tutti e può parlare al cuore delle persone”. Durante l’inaugurazione – presenti anche diversi artisti pordenonesi coinvolti come Giulio Masieri, Giulio De Vita, Gianluca Maconi, Emanuele Barison e Ugo Furlan (in questo ordine nella foto allegata) – l’assessore alla cultura del Comune di Pordenone Claudio Cattaruzza ha espresso la volontà di dedicare in particolare ai giovani l’inedito e informale spazio della mansarda di Villa Galvani, creando così un felice dialogo con le mostre allestite nei piani sottostanti.
Foto: Angelo Simonella