Il piano d’azione risponde alle specifiche esigenze che emergono dai giovani (360 questionari restituiti) e coinvolgono in un percorso sia i ragazzi sia i genitori sia i nonni
Circa 360 giovani delle terze medie di Conegliano rispondendo ad un questionario hanno evidenziato che i pericoli della rete ed in particolar modo dei social network sono reali, soprattutto se consideriamo che la gran parte di lor qaundo naviga è solo, che lo fa utilizzando lo smart phone e che qaundo chiede aiuto ai genitori – perché è a loro che si rivolge – questi non sanno dare risposte apporpriate.
“Da qui siamo partiti nell’individuare grazie ad un gruppo di genitori volontari, dotati di compenetnze specifiche, dall’informatico alla psicologa, contando anche sul supporto del legale e della polizia postale – ha spiegato questa mattina in conferenza stampa il sindaco Floriano Zambon – una task force di esperti che possa tenere dei corsi, laboratori, interagire con i giovani ma anche con i lor genitori, e dare strumenti concreti alle famiglie anche per impedire in alcuni casi, di pedopornografia o di gioco d’azzardo, l’accesso ai siti”.
Il percorso fatto sinora dal Comune di Conegliano, che lo vede insieme anche alla Ulss 7 ed agli Istituti comprensivi cittadini, e quello ancora da fare con diverse iniziative previste nelle prossime settimane, lo ha visto selezionato dalla Regione come caso di eccellenza in Veneto.
“Il Comune di Conegliano è stato selezionato tra i 327 Comuni del Veneto sede dei Centri pubblici di accesso a internet P3@Veneto promossi e finanziati dalla Regione a presentare il modello di gestione del P3@di Conegliano. – spiega l’assessore all’Informacittà, Gianbruno Panizzutti – è chiamato a portare la sua testimonianza sul tema Cultura e Competenze digitali al Convegno “L’Agenda Digitale del Veneto come strumento per la crescita”. Si tratta di un importante riconoscimento dell’impegno che l’Amministrazione Comunale ha svolto in questi anni per ridurre il digital divide generazionale e diffondere l’utilizzo consapevole della rete coinvolgendo in maniera attiva e partecipata minori, adolescenti, genitori e anziani e con il contributo della scuola, delle associazioni, del privato sociale, di gruppi informali di cittadini e di giovani volontari.”
Il convegno si terrà lunedì 2 febbraio presso la Villa Ottoboni a Padova (www.agendadigitale.regione.veneto.it ).
“Il Comune di Conegliano è stato selezionato tra i 327 Comuni del Veneto sede dei Centri pubblici di accesso a internet P3@Veneto promossi e finanziati dalla Regione a presentare il modello di gestione del P3@di Conegliano. – spiega l’assessore all’Informacittà, Gianbruno Panizzutti – è chiamato a portare la sua testimonianza sul tema Cultura e Competenze digitali al Convegno “L’Agenda Digitale del Veneto come strumento per la crescita”. Si tratta di un importante riconoscimento dell’impegno che l’Amministrazione Comunale ha svolto in questi anni per ridurre il digital divide generazionale e diffondere l’utilizzo consapevole della rete coinvolgendo in maniera attiva e partecipata minori, adolescenti, genitori e anziani e con il contributo della scuola, delle associazioni, del privato sociale, di gruppi informali di cittadini e di giovani volontari.”
Il convegno si terrà lunedì 2 febbraio presso la Villa Ottoboni a Padova (www.agendadigitale.regione.