E’ la collezione di quadri che sarà presentata sabato 14 febbraio a La Corte dell’Arte – Spazio Alba Gurtner alle ore 18.00.
Dipinti che per la prima volta escono dalle gelose mura domestiche dopo oltre trent’anni di intima contemplazione pronti ad incontrare quegli stessi amanti dell’arte che hanno raccolto nel tempo la storia dell’arte del nostro territorio di frontiera. Dallo splendido blu cobalto di Cesare Mocchiutti al notturno di Ignazio Doliach dal Ritratto di Bambina e Casolare di Sergio Altieri all’incisione e tecnica mista di Giuseppe Zigaina e via via verso la delicata incisione a più colori di Music e la materialità di Celiberti in contrasto con le geometrie di Spazal, il nudo svelato di Roberto Joss e lo sfumato verismo di Dusatti con una splendida natura morta e un piccolo anfratto cittadino avvolto nell’umidità della sera. Depetris con la sua Lolita con cravatta rossa, uno sferzante paesaggio di De Cillia, due opere di Mario Palli e un iconico Ruglioni e ancora altri Zambon, Righi, Gigi Castelan, Vanon, Moreu ai quali si aggiungono i suggestivi Tisnikar, Joze i gestuali Zvest Apollonio, l’informale Ciuha, il rurale Slana e lo sferzante figurativo di Dora Plesteniach fino ad arrivare a due splendide icone russe.
La collezione è lo specchio di un pensiero rivolto agli artisti che rappresentano il nostro il nostro territorio transfrontaliero e offrono senza dubbio un indelebile emozione, scintilla di significato per chiunque ama l’arte.
Visitabile fino al 28 febbraio dal martedì al venerdì dalle ore 9 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 19.30 sabato dalle 9 alle 13.