Siamo a fine campionato, la temperatura è quella d’ agosto e l’ Udinese gioca un tempo come se la partita fosse di calcio d’ estate. Poca concentrazione che costa un gol e molti rischi, qualche bel tocco e nulla di più. Bene Piris, il solito ottimo Karnezis, e tanti fischi ad un Muriel poco più che evanescente. Il secondo tempo sembra un poco più vibrante, ma il gol bianconero viene annullato e la Samp va sul 2 a 0, si accendono i fari ma non in campo, il gioco di squadra delle scorse gare sparisce ed il pubblico, forse come i pedatori bianconeri, attende solo il fischio finale che sancisce il 4 a 1 o per meglio dire l’ 1 a 4 dopo il primo ed unico rigore concesso ai bianconeri e segnato dal Capitano per il gol 207. In queste ultime partite, senza arte nè parte mi aspettavo di vedere qualche ‘prova di futuro’ magari con Scuffet a sgranchirsi le gambe o alcuni altri giovani al posto di possibili partenti ormai rodati. Mi aspettavo voglia di farsi vedere, mi aspettavo qualche scintilla sportiva che facesse ben sperare per il futuro. Diciamo che i colori della squadra di football Briganti Napoli non ha portato bene ai bianconeri, fosse solo questo basterebbe cambiar maglia. Ho visto tanto fumo e spero che da qualche parte per il prossimo anno ci sia anche dell’ arrosto altrimenti ci sarà da preoccuparsi.