“Udine colpita in modo assurdo”. Pietro Fontanini, presidente della Provincia di Udine, alza la voce contro la decisione contenuta nella delibera regionale 929 del 15 maggio, di sopprimere, nell’arco di un triennio, 80 primariati, di cui, stando alla nuova individuazione delle strutture complesse della prevenzione, distrettuali e ospedaliere e ai criteri per l’individuazione delle strutture semplici, solo una minima percentuale riguarda Trieste. “Quando c’è da tagliare è Udine ad essere sempre la più penalizzata mentre a Trieste la mano è sempre più leggera ma questa ennesima sperequazione è ancora più pesante delle altre visto che si rifletterà sulla gestione dell’assistenza fornita ai pazienti” aggiunge Fontanini. “Il più colpito dalla razionalizzazione è l’ospedale di Udine– commenta amaramente – una decisione che si scontra con l’esigenza e la necessità di cure dei pazienti. Sono favorevole all’eliminazione dei doppioni – precisa Fontanini – ma in modo equo tra i territori e, in questo caso, anche in relazione al bacino degli utenti e del territorio di riferimento che, per quel che riguarda Udine, vista anche la revisione prevista dalla riforma degli ospedali periferici, è di gran lunga più numeroso ed esteso rispetto a Trieste”. “Questa soluzione – rileva Fontanini – non migliorerà la qualità dell’assistenza, creerà bensì problemi organizzativi e di conseguenza si rifletterà sul servizio fornito ai pazienti. Malgrado le proteste, tutti gli operatori (medici, infermieri, personale ospedaliero) garantiranno prestazioni al top e sarò dalla loro parte quando rivendicheranno una gestione e una struttura organizzativa adeguata alle necessità delle cure e ai bisogni della popolazione”. “E’ ora di finirla di vedere doppioni solo in Friuli come se il Friuli fosse una realtà periferica rispetto a un centro rappresentato dalla città di Trieste. Il Friuli con la sua popolazione e il suo Pil rappresenta il cuore economico della regione, ha tutto il diritto – conclude Fontanini – di essere tutelato e il suo status quo difeso”.