I Carmina Burana per la prima volta all’Abbazia benedettina di Sesto al Reghena il 3 luglio
L’8^ edizione di Piccolo Festival FVG si apre venerdì 3 luglio con i Carmina Burana di Orff che saranno eseguiti per la prima volta nel complesso dell’Abbazia di Santa Maria in Sylvis di Sesto al Reghena.
Un complesso di oltre cento coristi selezionati in collaborazione con l’USCI (Unione Società Corali Italiane) del Friuli Venezia Giulia si esibirà sul palco per l’inaugurazione di “Dimore di Gloria”, il simbolico titolo dell’edizione 2015 di Piccolo Festival, ormai specializzato nell’unire la grande musica e l’opera lirica con i siti più affascinanti, ricchi di storia e di bellezza della Regione Friuli-Venezia Giulia.
A partire dal fascino senza tempo dell’abbazia che ospiterà la forza travolgente di Orff, un concerto diretto da Eddi De Nadai, reso possibile grazie alla collaborazione con l’Associazione Pro Sesto.
Da non perdere anche il “Don Giovanni” di Mozart, con cui Piccolo Festival riporta la grande lirica a Villa Manin di Passariano (UD) il 4 luglio dopo 11 anni e nel Cortile delle Milizie del Castello di San Giusto a Trieste (la sera seguente) dove l’opera mancava addirittura dal 1971.
Sull’esempio di altri Festival europei – spiega il direttore artistico Gabriele Ribis – il nostro intento è quello di consolidare una manifestazione che, attraverso l’opera e la grande musica, diventi vetrina della Regione e possa allo stesso tempo costituire un veicolo di indotto in particolare per il comparto turistico di fascia medio-alta.”
Il Piccolo Festival si rafforza quindi nella propria visione con l’intento di essere riconosciuto come la rassegna operistica estiva della regione: la missione è quella di trasmettere la musica – e l’opera lirica in particolare – come occasione privilegiata di turismo culturale, di promozione e valorizzazione del territorio.
“A fronte di un programma di grande pregio – sottolinea infatti il direttore di TurismoFVG Michele Bregant – la collaborazione e le sinergie in atto tra TurismoFVG e il Piccolo Festival possono ampliare il bacino del potenziale pubblico puntando a spettatori in arrivo da Slovenia e Austria, che potranno anche apprezzare le peculiarità enogastronomiche del nostro territorio”.
Con quest’obiettivo l’organizzazione 2015 ha costruito un’offerta completa che unisce esperienze e percorsi fatti di musica, storia, conoscenza e sapori. Gli spettacoli saranno abbinati ad aperitivi, menù e degustazioni di prodotti locali che verranno serviti prima, dopo o durante le rappresentazioni; inoltre, prima degli spettacoli, saranno previsti momenti d’introduzione all’ascolto e di approfondimento tenuti da musicologi ed esperti. www.piccolofestival.org.