La Giunta regionale, su proposta
dell’assessore alle Autonomie locali Paolo Panontin, di concerto
con l’assessore al Lavoro Loredana Panariti, ha approvato le
quattro delibere che sanciscono l’intesa con le amministrazioni
provinciali per quanto concerne i piani di subentro previsti
dalla legge regionale 13/2015 nell’ambito dell’istituzione
dell’Agenzia regionale del Lavoro.
Il passaggio è funzionale al trasferimento delle funzioni in
materia di lavoro dalle Province alla Regione. Nelle proposte di
piano di subentro, le Amministrazioni provinciali erano tenute a
evidenziare le risorse umane e strumentali, compresi i beni
mobili e immobili, le risorse finanziarie, i rapporti giuridici
attivi e passivi, compreso il contenzioso, i procedimenti
amministrativi in corso, le modalità e le tempistiche del
trasferimento.
Le Province di Gorizia, Pordenone e Udine dovranno integrare
entro il prossimo 31 luglio le informazioni fornite, indicando
nel dettaglio i dati concernenti i beni mobili (arredi e
attrezzature), le dotazioni informatiche individuali, le
dotazioni infrastrutturali e le linee fonia/dati. Non sono invece
necessarie integrazioni per quanto riguarda il piano di subentro
presentato dalla Provincia di Trieste.
“Il percorso di riforma degli Enti locali prevede che l’ente
Provincia vada a scomparire in Friuli Venezia Giulia – ha
commentato Panontin – e in legge abbiamo stabilito che le singole
funzioni vengano trasferite, a date prestabilite, in alcuni casi
alla Regione, in altre ai Comuni attraverso le Unioni”. Nello
specifico, ha spiegato l’assessore, “era previsto che la funzione
del lavoro venisse trasferita alla Regione attraverso la
creazione dell’Agenzia regionale. Prima di arrivare a questo
passaggio è stato necessario redigere gli atti di ricognizione
delle funzioni da parte delle Province e successivamente i piani
di subentro sui quali è stata raggiunta l’intesa certificata oggi
dalle delibere di Giunta”.
“Le strutture che fanno capo al mio assessorato e a quello della
collega Panariti hanno lavorato intensamente per partire il
prossimo 1 luglio con la funzione del lavoro attribuita alla
Regione”, ha aggiunto Panontin. “Desidero ringraziare i
presidenti delle Province per la fattiva collaborazione messa in
atto per il raggiungimento di questo risultato. In una clima come
quello che ci ha visto talvolta in contrapposizione nel corso del
2014, vedere la chiusura di un un’intesa formale da parte di
tutti è un atto non banale”.