Pian piano, tra mille voci di mercato e chiacchiere da bar con la soluzione in tasca per il bene della propria squadra, il campionato si avvicina e l’ uscita del calendario della serie A lo conferma. Buono, cattivo, tanto come ripeteva spesso Francesco da Castelfranco, parafrasando se non sbaglio Boskov, ‘Prima o poi bisogna giocare contro tutti’. Certo iniziare subito al cospetto della vecchia signora non sarà semplice, ma forse giocarci contro tra qualche mese sarebbe peggio, Juve, Lazio e Milan nelle prime 5? Se dev essere sia e vedremo di che pasta è fatta l’ Udinese del nuovo stadio. Approposito di questo facendoi un giro dentro il gioiellino friulano mi sono reso conto che nonostante io preferissi i seggiolini a settori bianchi e neri, questa idea degli 8 colori da un tocco di allegria e fa sembrare lo stadio vivo e forse ‘pieno’ pur se vuoto. Gli abbonamenti procedono a buon ritmo anche se difficilmente raggiungeranno la quota 18000 sperata dai vertici bianconeri e questo dipende da vari fattori, la crisi, la disaffezione che si è creata nei confronti di una squadra ingiustamente demotivata ed ultimamente vista come una ruota di scorta dei cugini inglesi e forse anche perchè la boccuccia dei tifosi bianconeri si è fatta fina e ci si aspetta qualcosa di più. Giusto? Sbagliato? Forse entrambe le cose perchè se da una parte girando l’ Italia mi sento dire da altre tifoserie “Voi siete fortunati, avete una società seria che da anni vi mantiene in serie A ed anche con buoni risultati pur se siete molto piccoli’, dall’ altra c’è chi sostiene che ‘Almeno una volta sarebbe bello arrivare ad una finale, provare a vincere qualcosa, fosse anche una coppa Italia, negli anni ingiustamente snobbata, e non qualificarsi alle coppe per poi farsi sbattere fuori quasi subito’. Tra acqua e vino scelgo lo Spritz, pur dando un dispiacere a Mauro Corona che un giorno disse ‘O acqua o vino mai Spritz’ io stò nel mezzo perchè credo che la società che pur si muove bene cercando di mantenere a posto i bilanci e la squadra nello stesso tempo, cosa che pochi riescono a fare, è pur vero che qualche sforzetto in più, a volte, avrebbe forse potuto dare e darebbe grosse soddisfazioni riavvicinando anche i più dubbiosi all’ Udinese della nuova colorata era segnata dallo stadio che sarebbe bello firmare con un trofeo.