Tra sabbia sole e mare è iniziato col botto il campionato di quella che il ‘corsport’ ha definito la più brutta Udinese della storia. Se la più brutta è quella che giocando orgogliosamente ‘all’ italiana’ vince seppur con pochi tiri in porta, ben venga. Cari signori quante volte dai tempi di Borin, Galparoli, Tesser, soprattutto contro le grandi, si giocava, si spingeva, 1000 tiri e poi l’ asso avversario di turno toccava unsa palla ed….i bianchi e neri friulani se ne tornavano con tanti complimenti, 0 punti ed i commenti dicevano avversari cinici Udinese ko. Bè io la preferisco così, la peggiore di sempre, che peggiore non è, ma che vince, fortuna, bravura, casualità, vedremo per ora ci portiamo a casa i punti, alla fine faremo i conti, magari vedendo anche un bel gioco.
Ora ci sarà la prima al nuovo Friuli contro un Palermo che non farà sconti e perchè dovrebbero farli i bianchi e neri?
Marcheranno alcuni tasselli ma gli altri faranno il loro e son certo che lo scontro sarà di calcio vero.
Prima al nuovo Friuli si diceva, quel Friuli che so vorrebbe intitolare ad uno sponsor che appoggiasse dindini sonanti, ma allora perchè conservarne l’ identità mantenendo l’ arco? Bè signori come altri che scrivono di radici, di tradizione e quant’ altro condannando l’ idea di un nome diverso, anche io sono friulano, tifoso Udinese, ho visto Zico, Causio, Bierhoff, Amoroso, Sanchez, Di Natale e molti altri esultare, piangere, urlare, e godere sotto il nome di Stadio Friuli, mi farebbe piacere rimanesse tale ma…io tifo Udinese non Stadio Friuli. Molti non condivideranno il mio andare contro tendenza ma perchè allora non si chiama ancora Moretti? Se lo sponsor appoggiasse dindini che venissero poi usati per comprare giocatori perchè no? C’è il bianco il nero e mai come ora ci son le sfumature di grigio, io da buon giornalista userei il metodo dei quotidiani, titolo: Stadio Friuli, Sottotitolo: Sponsor, infondo siamo stati i primi a mettere lo sponsor nelle divise perchè non farlo ora in altro modo? Non è romantico da dire ma, se ci foste voi rinuncereste a milioni per un nome a corollario dello stadio? Io quel nome lo metterei anche sulle rovine di Pompei purchè qualcuno non le lasciasse cadere in rovina. Ormai il calcio è business e come tale va visto, se ciò poi porta vantaggi ai colori, quelli si non dovrebbero cambiare mai per lo meno nella prima maglia che dovrebbe restare la classica, ben venga. E ma la tradizione? Le radici? Bè il cuore che mi lega a questi colori non dipende dallo stadio, c’ erano prima e ci saranno dopo e li tiferò finchè me ne sentirò legato. E’ stato bello mantenere l’ arco ed ora la vecchia tribuna è il posto da cui si vede peggio, facciamo un passo avanti e ricordiamo che ciò che conta in questo caso è l’ Udinese.