Risposta alla signora Pozzo
La parola Friuli dà fastidio a qualcuno
Gentile signora Giuliana Linda Pozzo,
lintento del mio intervento a difesa della storica dicitura dello “Stadio Friuli” voleva richiamare il forte legame dei friulani con questa intitolazione, legame peraltro manifestato nelle varie reazioni che si sono susseguite in questi giorni sulle ipotesi di modifica. Lattuale denominazione è, infatti, espressione di un forte senso di appartenenza nei confronti del Friuli, terra che, in questo particolare momento, sta subendo attacchi su più fronti tali da compromettere la sua identità, la sua storia. Ecco che la notizia delleventuale perdita di un ulteriore elemento che richiama la nostra identità, ovvero il nome Friuli dallintitolazione dello stadio, ha fatto sobbalzare molti, perché è stato interpretato come lennesimo torto nei confronti del Friuli. Nessuno mette in dubbio limpegno e le capacità della famiglia Pozzo che ringrazio per aver sostenuto, di anno in anno, con passione, vigore e investimenti, il progetto sportivo “Udinese Calcio” che ha prodotto risultati lusinghieri divenuti occasione di grande visibilità per Udine e il Friuli. Anche il nuovo stadio rientra in questa strategia condotta con convinzione dalla famiglia Pozzo; limpianto darà ulteriore lustro alla nostra città, allUdinese e al Friuli, sarà motivo di vanto per il nostro territorio che lo esibirà con orgoglio alle tifoserie ospiti. La questione della denominazione resta da sciogliere: la decisione spetta al Comune di Udine. Ed è allamministrazione comunale che la mia esortazione era rivolta per mantenere lattuale dicitura, per contrastare quel tentativo di togliere, ancora una volta, ora attraverso il nome del nuovo stadio, importanza e peso al Friuli. Una difesa doverosa, la mia, contro il rischio di omologazione per il nostro territorio di cui intravedo segnali anche in questa operazione. Lo stadio è stato definito di valenza regionale, dimportanza per la comunità regionale. Non sono daccordo. Lo stadio Friuli è lo stadio di Udine, del Friuli, dellUdinese. In virtù di questa valenza e del significato che i tifosi, i friulani vi attribuiscono, ritengo che il Comune dovrebbe confrontarsi con loro per capire come orientarsi nella scelta. Ancora un paio di considerazioni: anche in qualità di ex sindaco di Campofomido non ho mai ritenuto necessario trasferire lo stadio in altra sede rispetto a quella dei Rizzi; inoltre, una volta eletto presidente della Provincia di Udine, nel 2008, lEnte ha finanziato un grande bandierone con la scritta Fuarce Udinês, Fuarce Friûl e raffigurante al centro laquila su sfondo azzurro, simbolo del Friuli. Mi auguro che continui ad essere esposto sugli spalti del nuovo Stadio Friuli.