Per l’esordio in campionato, non potevamo aspettarci miglior regalo da parte degli uomini di Mr Colantuono. Aver battuto e per di piu’ in trasferta i Campioni d’Italia con una gara convincente e’ il miglior viatico per presentarci al grandissimo appuntamento di domenica sera, dove con inizio alle ore 20.45 i bianconeri ospiteranno il Palermo per la “prima” del “nuovo” Stadio Friuli. In questa sede non entro nel merito della diatriba sul nome, perche’, sportivamente parlando, il mio auspicio e’ che a “prescindere” questo campo diventi il nostro fortino.
La prestazione e’ stata incoraggiante al di la’ del poco preventivabile risultato finale. Della squadra mi e’ piaciuto l’approccio, la compattezza, l’organizzazione, il saper soffrire per attendere, logicamente anche con quella dose di buona sorte che non guasta, l’attimo propizio per infilzare la “vecchia signora”, che onestamente deve ancora digerire le illustri partenze ed oliare i meccanismi per inserire al meglio i nuovi. Questo non scalfisce in alcun modo l’impresa storica dei friulani, perche’ in casa di coloro che hanno vinto ben quattro scudetti di fila, solo se tutte queste componenti si sommano c’e’ qualche speranza che sulla ruota di Torino esca il segno “2”. Andatevi a vedere lo score delle 77 partite casalinghe di campionato finora disputate (cioe’ da quando giocano nel “loro” nuovo stadio), per capire quanto sia difficile fare punti nel capoluogo piemontese. Si tratta di un autentico valore aggiunto e di una rocca quasi inespugnabile perche’ in questi incontri hanno ottenuto ben 62 vittorie, 12 pareggi e solamente 3 sconfitte, compresa appunto quella che ci ha permesso di esordire con il botto.
E’ toccato proprio al nostro numero 77, al secolo Cyril Thereau, l’onore di firmare la prima vittoria che ci permette di incamerare 3 punti importantissimi che speriamo vangano bissati domenica prossima, quando pero’ ci attendera’ una gara da affrontare in maniera completamente diversa perche’ molto probabilmente spettera’ a noi “fare” la partita. Quindi massima accortezza ed altrettanta determinazione, sia per celebrare nel modo migliore l’evento, sia per non rendere vana l’ultima insperata vittoria. Gli auspicati 3 punti contro i rosanero, tra l’altro ci permetterebbero di rimanere per altri 15 giorni in testa alla classifica, perche’ in virtu’ degli impegni di qualificazione agli Europei 2016 della Nazionale di Mr Conte, ci sara’ il primo stop al torneo.
Sono curioso di vedere come verra’ impostata dal tecnico romano la sfida contro i siciliani di Mr Iachini, reduci anch’essi da una vittoria di misura e per di piu’ ottenuta nel recupero contro un buon Genoa. I punti raccolti all’inizio sono quasi sempre fondamentali per l’ economia di un’annata, basta ricordare quanto ci sono stati utili l’anno scorso i 13 punti raccolti nei primi 6 incontri. Ma quest’anno, come gia’ ribadito in precedenza, sono fiducioso perche’ confido nelle qualita’ dell’allenatore, nelle caratteristiche dei nuovi interpreti e forse prima di tutto sulle certezze che la proprieta’ ci garantisce, visto che questo e’ il ventunesimo campionato consecutivo che vede l’Udinese partecipare alla massima serie.
Adesso tocca a noi tifosi e domenica sera tutti allo stadio e vestiti di bianconero. Speriamo che chi ha continuato a dare fiducia alla squadra possa quest’anno essere ricompensato da memorabili prestazioni e da un campionato che ripaghi le sofferenze delle ultime due altalenanti e quasi insipide stagioni.