Ultimi giorni per poter visitare la mostra “La Fotografia Francese del Novecento” organizzata dalla Provincia di Pordenone nei propri spazi espositivi di corso Garibaldi.
La rassegna fotografica ha registrato un notevole afflusso di pubblico anche in occasione di Pordenonelegge.it ed un lusinghiero successo di critica artistica. La manifestazione è stata realizzata con la collaborazione del CRAF di Spilimbergo ed è il frutto della collaborazione con il Chateau d’Eau di Tolosa, con la galleria civica di Modena, con le gallerie Paci Contemporary, Minini e Ken Damy di Brescia, Martini e Ronchetti di Genova, con la Fratelli Alinari di Firenze, con la Scuola di Fotografia della Natura di Roma, con la Fondazione Lartigue, con la famiglia Lacroix.
L’evento è sponsorizzato dalla Banca FriulAdria Crédit Agricole che ha contribuito alla realizzazione di questo progetto culturale.
“Un evento di respiro europeo – ha affermato l’assessore alla cultura della Provincia Elisa Coassin – che pone il Friuli occidentale nel contesto delle realtà in grado di produrre eventi di grande qualità e di profonda riflessione culturale. Manifestazioni che vivono in simbiosi con il territorio e divengono volano per un turismo culturale in costante crescita.”
La mostra gode del patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e dell’Ambasciata di Francia in Italia. L’evento espositivo è stato reso possibile grazie al sostegno economico della Fondazione CRUP, che ha partecipato in modo determinante alla realizzazione del catalogo.
Il percorso espositivo si compone di 140 opere che le diverse collezioni e archivi hanno raccolto nel corso del tempo, rappresentando così in modo esaustivo la fotografia francese del XX secolo, introdotta da un prologo di immagini sulla fotografia dell’Ottocento (Maxime Du Champ, Gustave Le Gray, Edouard Denis Baldus, Louis Auguste et Auguste Rosalie Bisson, Pierre Petit, Louis Emile Durandelle, Teophile Cognacq, Felix Bonfils, Alphonse Bernoud, Alphonse Liebert, Albert Chevojon).
I capitoli che seguono al prologo iniziale sono così sintetizzabili: l’inizio del Secolo, Atget e il surrealismo; la fotografia umanitaria il fotogiornalismo; i fotografi artisti; l’apparire di Contrejour e della nuova fotografia francese; la fotografia francese contemporanea.
La prefazione del catalogo è di Anne Cartier Bresson sulla Fotografia del XIX e XX secolo ed i testi sono curati da Roberto Salbitani (La fotografia umanitaria), Claude Nori (L’esperienza di Contrejour,) e Walter Liva (Le biografie degli autori).
La mostra resterà aperta al pubblico fino a domenica 27 settembre con i seguenti orari: da martedì a venerdì 15 – 19; sabato e domenica 10 – 19.
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