Ricordo che parlando di buon calcio spesso si tirava in ballo il calcio Champagne, se volessimo fare un raffronto quello tra Udinese e Genoa non potrebbe che essere vino di terz’ ordine buono nemmeno per far da mangiare. Di positivo c’è il gol di Di Natale con assist di testa di un buon Felipe, ed in rientro di Widmer che non fosse per la traversa, avrebbe festeggiato con un gol a tempo scaduto, tutto il resto è noia. Contro un Genoa che ha tenuto la palla per la maggior parte del tempo in modo più che sterile, dove si vedeva chiaramente che ad ogni timido affondo bianconero c’era la possibilità di segnare, l’ Udinese lo ha fatto 3 volte in tutta la gara, segnando un gol, e rischiando di farne altri 2 dopo aver regalato il pareggio, troppo poco. Non ci sono idee, non si vede calcio, se nasce qualcosa lo si deve a numeri dei singoli o errori degli avversari, ma molto poco per non dire mai da trame di gioco. Un punto contro una squadra che ha tirato 3 volte in porta o poco più come i bianconeri,ebbe dare forse un pareggio d’oro che alla fine ci potrebbe portare a quei 38 punti che probabilmente, visto il livello medio degli avversari, dovrebbero bastare per salvarsi. Ma se queste sono le premesse, meglio guardare altro almeno non ci si arrabbia e soprattutto non si butta via tempo. Ricordo anni fa che si tornava dallo stadio stanchi, spesso arrabbiati, ma comunque pieni di emozioni, ora restano solo tanti sbadigli.