“Le Regioni ribadiscono la volontà di gestire
ampie competenze nel settore dei beni culturali”.
Lo ha affermato l’assessore regionale alla Cultura, Gianni
Torrenti, nel ruolo di coordinatore della Commissione per i Beni
e le Attività Culturali che si è riunita questa mattina a Roma
nella sede della Regione Friuli Venezia Giulia.
È stata la prima riunione della commissione istituita in seno
alla Conferenza delle Regioni sotto il coordinamento del Friuli
Venezia Giulia. Erano presenti gli assessori Tiziano Mellarini
(Provincia di Trento) , Claudia Firino (Sardegna), Monica Barni
(Toscana), Ilaria Cavo (Liguria), Cristiano Corazzari (Veneto),
Cristina Cappellini e Antonio Rossi (Lombardia), oltre a
dirigenti e tecnici in rappresentanza di quasi tutte le Regioni
italiane.
“Va registrata con soddisfazione un’ampia partecipazione e un
clima di collaborazione che rappresenta un presupposto per
lavorare su solide basi” ha sottolineato Torrenti. “Ci siamo
posti obiettivi ambiziosi, in particolare intendiamo non soltanto
essere un organo di valutazione dei decreti governativi ma
risultare incisivi anche dal punto di vista propositivo”.
“La volontà delle Regioni è quella di gestire in maniera ampia le
competenze nei settori che competono alla Commissione, nello
specifico per quanto riguarda i beni culturali”, ha aggiunto
l’assessore. “Sarà questo un elemento di confronto sugli assetti
istituzionali nell’ambito della riforma costituzionale”.
In particolare, ha spiegato Torrenti, “è stato deciso
all’unanimità di proporre, attraverso la Conferenza delle Regioni
che si riunirà domani, una revisione del decreto governativo per
quanto concerne la competenza sui beni librari”.