Ammonta a 177 mila 350 euro il riparto di fondi licenziato dalla Provincia di Udine a favore di enti e associazioni per la promozione e la valorizzazione del territorio. Settanta i beneficiari delle risorse tra Comuni, Associazioni, Pro Loco, Consorzi turistici per manifestazioni, attività culturali, sportive, enogastronomiche mirate a far conoscere e valorizzare il territorio nelle sue tante sfaccettature, in ambito nazionale e internazionale. A entrare nei dettagli della delibera, il vicepresidente della Provincia di Udine con delega al turismo Franco Mattiussi. “Questo plafond di risorse consentirà di concorrere alla copertura delle spese per la miriade di eventi, iniziative e attività organizzate dalle tante associazioni locali impegnate in prima linea nel far scoprire lo scrigno dei tanti tesori conservati nel nostro territorio, dalla storia, all’arte, all’enogastronomia. Un patrimonio ricchissimo che tramite l’impegno di tante realtà insieme alle politiche turistiche intraprese dalle istituzioni, ha consentito al nostro territorio di entrare nella top ten delle destinazioni consigliate dalla guida Lonely Planet. Decisamente un bel risultato frutto di un’azione corale sulla quale si dovrà continuare a investire con decisione”. Con il riparto definito dalla Giunta provinciale, “palazzo Belgrado, – continua Mattiussi – oltre ad una strategia propria di valorizzazione turistica, è partner delle tante iniziative realizzate sul territorio caratterizzate da un significativo richiamo turistico. Un sostegno convinto che nasce da un obiettivo comune: incrementare il numero degli arrivi e delle presenze nella località fulcro delle iniziative ma anche in quelle più vicine contribuendo anche al rilancio dell’economia degli specifici territori”. La Provincia di Udine lavora in questo senso: promuovere la conoscenza delle zone più suggestive, valorizzando aree, eventi e attività più conosciute affiancandole a quelle meno note ai visitatori per dare un’opportunità e un sostegno a tutto il territorio. “L’obiettivo è di unire con forza tutte le componenti – conclude Mattiussi – dalla cultura, all’economia, promuovendo sinergie a esempio tra le aziende vitivinicole, il turismo, gli eventi sportivi, perché oggi è più che mai necessario organizzarli e valorizzarli in maniera integrata. E’ necessario fare leva sui progetti di rete. Non a caso, proprio nel club di prodotto “Terra dei Patriarchi”, progetto che si fonda sulla valorizzazione del turismo lento segmento particolarmente apprezzato dalla Lonely Planet, si è registrato l’ingresso – la scorsa estate – di una rete di dieci imprese d’eccellenza con la proposta di un tour enogastronomico che valorizza produzioni e Ciclovia Alpe Adria. Un esempio di sinergia, una best pratice nel fare rete. È indispensabile seguire questa direzione anche nel turismo e nella promozione locale”.