La presidente della Regione Friuli Venezia
Giulia, Debora Serracchiani, con l’assessore regionale alle
Finanze Francesco Peroni, si è confrontata oggi con le parti
sociali sulle proposte inerenti la manovra finanziaria 2016.
Si è trattato di un incontro che la presidente ha considerato
positivo perché “siamo davanti ad una finanziaria regionale dove
non si tagliano risorse e dove riusciamo ad allocare importi
maggiori su alcuni temi importanti quali, ad esempio, gli
ulteriori 50 milioni di euro sulla sanità e 14 milioni sulle
infrastrutture” ma ha anche ricordato che “abbiamo anticipato le
risorse per la cultura in modo da permettere una migliore
programmazione” e dedicato una maggiore attenzione alle politiche
attive del lavoro e alla formazione.
Con la riforma degli Enti locali e con la legge di Riforma della
finanza locale, ha poi chiarito la presidente, per la prima
volta nella storia del bilancio regionale tutte le risorse
destinate ai Comuni sono allocate interamente in bilancio.
“Questo consente ai sindaci di pianificare e programmare” ha
affermato.
Serracchiani ha evidenziato la continuità, anche con questa legge
finanziaria, nel dare corpo al percorso di riforme importanti
“che abbiamo intrapreso: sanità, enti locali e Rilancimpresa FVG”
e ha voluto precisare come i maggiori importi destinati al
settore della sanità, 50 milioni di euro, “sono la costante con
cui diamo attuazione alla parte della riforma che prevede la
realizzazione sul territorio dei centri di assistenza primaria;
dunque – ha aggiunto – si tratta di un trasferimento di risorse
sul territorio per fare sullo stesso ciò che prevede la riforma
oltre che per occuparci del personale della sanità”.
L’assessore Peroni, illustrando nel dettaglio i dati, ha ribadito
come “questa manovra finanziaria ci consente di partire dallo
stesso punto di partenza dello scorso esercizio, dalle stesse
cifre e questo non è consueto e ci ha permesso anche di
anticipare alcune risorse”.
Le disponibilità finanziarie complessive nel 2016 si mantengono
in linea, dunque, con quelle del Bilancio di previsione 2015,
registrando alcuni significativi incrementi in alcuni ambiti. Il
2016 si gioverà, secondo Peroni, non solo di risorse invariate
rispetto allo scorso esercizio, ma consentirà anche, in qualche
settore, un’anticipazione degli ulteriori stanziamenti, iscritti
lo scorso anno in assestamento.
Da parte dei sindacati, che hanno evidenziato una sostanziale
condivisione per la manovra, c’è stata la richiesta di porre
attenzione al tema del Comparto unico, in particolare sulle
questioni contrattuali.
Fra gli interventi, Giovanni Fania, segretario generale della
Cisl regionale, ha rilevato come si tratti di una manovra
positiva e ne ha valorizzato, in particolare, le risorse utili
per il rilancio della riforma sanitaria con la specifica di
comprendere meglio come verranno declinati i 50 milioni di euro
in sanità.
Franco Belci, segretario generale Cgil regionale, ha ritenuto
favorevole mirare gli interventi per far decollare le riforme e
ha definito le risorse in più, nella sanità, come un investimento
necessario per poter, poi, ottenere dei risparmi.
L’impostazione della manovra è stata condivisa anche da Giovanni
Zanuttini, segretario generale Confsal, che ha auspicato una
velocità di immissione in circolo delle risorse, anche europee,
sottolineando, in particolare, gli aspetti legati alla formazione
professionale. Sono intervenuti anche Matteo Cernigoi segretario
generale Ugl Fvg, Fabio Benvenuto segretario regionale Cisal FVG
e, per l’Associazione Piccole e medie industrie FVG, Lucia Pin.
Sul provvedimento si esprimerà giovedì il Consiglio delle
Autonomie Locali (Cal). Tornerà all’esame della Giunta venerdì
prossimo.