Un progetto mirato all’uso consapevole delle
risorse e allo sviluppo sostenibile, dal valore di 66.000 euro, è
stato appena portato a termine nei pressi di Sarajevo, la
capitale della Bosnia ed Erzegovina. Ad usufruirne, grazie al
contributo della Regione Friuli Venezia Giulia e di vari partner
istituzionali e accademici, è stata la scuola elementare “Hilmi
ef. Saric” a Tarcin nel comune di Hadzici.
Il progetto, denominato “BiH Bosnian Housing”, ha visto la
realizzazione di numerosi interventi per la riduzione dei consumi
energetici dell’istituto scolastico. All’opera hanno contribuito
la Regione, come partner principale, e diverse istituzioni del
Cantone di Sarajevo, oltre alla Provincia di Gorizia e altri
attori regionali, come Aries (Azienda speciale della Camera
commercio di Trieste), la Camera di commercio di Gorizia e
l’Associazione Kallipolis. A questi vanno aggiunti gli associati
Ares, Consunigo e l’Università di Trieste per il Friuli Venezia
Giulia, nonché gli atenei di Sarajevo e Banja Luka.
In concreto, i lavori effettuati hanno riguardato la sostituzione
degli infissi interni, la posa di un isolamento termico nel
sottotetto e la posa di un cappotto termico sulla facciata Nord.
Oltre a ciò è stata compiuta un’analisi sulle abitudini
energetiche delle famiglie degli studenti della scuola e sono
stati organizzati alcuni incontri con gli studenti sul tema del
risparmio energetico.
Il progetto è stato finanziato in base alla legge regionale 19
del 2000 che promuove attività di cooperazione allo sviluppo e
partenariato internazionale.