Il Natale è ormai alle porte e anche Udine, al pari delle altre città italiane, è vestita a festa per l’occasione.
Passeggiando per le vie del centro si può notare come quest’anno l’Amministrazione comunale, i commercianti e i soggetti privati coinvolti nell’allestimento delle luminarie natalizie abbiano saputo fare squadra, unendo i loro sforzi per regalare al centro storico un’atmosfera semplicemente magica, che a mio parere non si era mai respirata negli anni precedenti.
Il pezzo forte delle festività 2015 2016 è senza dubbio la palla luminosa di piazza Libertà, che sin dalla sua comparsa ai piedi del castello continua ad essere una grande attrazione per turisti e residenti, diventando protagonista di moltissimi selfie.
Eh già, le persone che, sia pure solo per un momento, vogliono dimenticarsi dei loro problemi ed entrare nella favola, così da poter dire un giorno: “Io c’ero!”, sono davvero tante; ma quante (o meglio quali) di esse possono effettivamente farlo? Purtroppo la risposta è allo stesso tempo semplice e sconcertante: il selfie dentro la sfera è un privilegio riservato soltanto a chi è in grado di raggiungerla camminando sulle proprie gambe. Per tutti coloro che hanno difficoltà di deambulazione (e in particolare per coloro che si muovono
abitualmente in sedia a rotelle) arrivare alla meta è una missione impossibile a meno che, come nel caso della sottoscritta, non si tratti di temerari che per superare i gradini si affidano senza troppe remore a un paio di baldi giovani incontrati casualmente in loco. È solo grazie alla buona volontà di questi giovani, dei quali non so neppure i nomi, se oggi posso mostrare orgogliosa il mio selfie dicendo: “Io c’ero!”.
Grazie ragazzi, a me quest’anno è andata bene per merito vostro, spero che nel 2016 vada ancora meglio e anche altre persone con disabilità motoria possano provare la mia stessa emozione riuscendo ad entrare nella palla ricoperta di luci; mi piacerebbe però che la prossima volta il merito fosse dell’Amministrazione comunale, che sono sicura non mancherà di impegnarsi per rendere questa magia accessibile a tutti.
Lisa Cuberli
Udine