Nove progetti per la realizzazione di “Zone 30”
in 11 comuni della regione saranno destinatari di complessivi 1,1
milioni di euro, contributi derivanti dal IV e V Programma di
attuazione del Piano nazionale della sicurezza stradale.
La Regione ha approvato il decreto sulla graduatoria finale dei
progetti presentati dai Comuni, in forma autonoma o associata,
che hanno partecipato al bando pubblicato a aprile 2015.
Le “Zone 30” prevedono l’imposizione, per motivi di sicurezza e
tutela dell’incolumità, del limite massimo di velocità di 30 km
orari, rispetto al limite di 50 km normalmente imposto nei centri
abitati dal Codice della Strada.
“L’iniziativa – commenta l’assessore regionale alle
Infrastrutture Mariagrazia Santoro – ha riscontrato notevole
interesse nei Comuni della regione, che si sono dimostrati
sensibili ai temi della sicurezza stradale nei centri abitati; è
un segno che le politiche che stiamo attuando, che comprendono
anche le sperimentazioni per i percorsi bici casa-lavoro,
l’inserimento della rete della mobilità lenta nel Piano
paesaggistico regionale e il sostegno alle campagne contro
l’incidentalità stradale – vanno nella giusta direzione”.
I progetti finanziati sono nove: Comune di Udine (200.000 euro),
Comuni di Monfalcone e Staranzano (100.000 euro), Comune di
Porcia (100.000 euro), Comune di Pordenone ( 139.800 euro),
Comune di Trieste (200.000 euro), Comune di Spilimbergo (100.000
euro), Comuni di Gradisca d’Isonzo e Romans d’Isonzo (100.000
euro), Comune di Tolmezzo (100.000 euro), Comune di Gemona
(81.178 euro).
Nello specifico, i progetti prevedono gli interventi di seguito
dettagliati.
Comune di Udine: progetto “Udine slow town-realizzazione di Zone
30”. Istituzione di quattro Zone 30 nei quartieri PEEP OVEST (via
Martignacco, viale dello Sport, via Latina, via della Faula), con
installazione di dossi dissuasori di velocità, attraversamenti
pedonali rialzati e nuovi percorsi promiscui ciclopedonali in
sede propria; PEEP EST (via Salvo D’Acquisto, via delle Forze
Armate, viale Mirko, viale Dino Basaldella, via Zilli), con
rialzamento di una intersezione con realizzazione di
attraversamento pedonale, nuovi attraversamenti pedonali e
ciclabili rialzati, dossi dissuasori di velocità; VASCELLO (via
del Vascello, via Palmanova, via Marsala, via Melegnano, via
della Madonnetta), con due attraversamenti pedonali rialzati,
ampliamento dei marciapiedi con contestuale restringimento della
carreggiata e regolamentazione del traffico; CENTRO OVEST (p.le
Diacono, via Micelio, via Volpe, via Marangoni, viale Tullio,
p.zza Cadorna, p.zza Garibaldi, via del Gelso, via Zanon, via
Mazzini, via Gemona, via di Toppo), con modifica di due
intersezioni con restringimento delle carreggiate o allargamento
dei marciapiedi e dissuasori di sosta, installazione arredo
urbano, miglioramento della pista ciclabile esistente,
attraversamenti pedonali rialzati, ridisegno di una piazza con
eliminazione dei punti di conflitto, messa in sicurezza di
attraversamenti pedonali/ciclabili, nuovo percorso promiscuo
ciclopedonale su marciapiede ampliato.
Comuni di Monfalcone e Staranzano: interventi di istituzione di
una “Zona 30” a cavallo dei territori comunali di Monfalcone e
Staranzano e di un itinerario ciclabile di collegamento tra
centri di interesse comuni ad entrambi i territori. A Monfalcone
nel Rione di Largo Isonzo (via della Crociera, via Goldoni, via
Monti, via Nievo) verranno realizzate porte di ingresso che
prevedono il restringimento della carreggiata con sopraelevazione
degli attraversamenti pedonali/ciclabili, istituzione di una zona
a traffico limitato “a orari” nel rione Largo Isonzo. A
Staranzano (via Valent, via San Marco, via D’Annunzio, via
Trieste e interventi di moderazione del traffico lungo via delle
Milie e via Reggio Emilia) saranno realizzate porte di ingresso
con la sopraelevazione degli attraversamenti pedonali e apposita
segnaletica e una riorganizzazione della sosta con creazione di
gincane finalizzata alla moderazione della velocità dei veicoli
in transito.
Comune di Porcia: progetto “Riqualificazione di Via della Chiesa
e di un tratto di Via Cartiera nel quartiere di Rorai Piccolo”.
Interventi di istituzione di una Zona 30 e riqualificazione degli
assi stradali di via della Chiesa e via della Cartiera con
particolare attenzione all’intersezione tra le due vie con porte
di accesso con rialzo della sede stradale e piattaforma stradale
a piano unico in via della Chiesa, restringimento carreggiate e
allargamento dei marciapiedi, realizzazione di percorsi
ciclopedonali.
Comune di Pordenone: progetto “Tutta la “M” e mezza “O””. Sono
previsti interventi per due Zone 30 negli ambiti residenziali
adiacenti Julia – Autiere (via Montereale, via dell’Aviere, via
delle Caserme, via Ungaresca) e Nicoletta (parte Est, viale
Gregoretti, via delle Caserme, via Ungaresca, ciclabile
Galimbeni), con sistemazioni di due nodi di collegamento tra le
due Zone 30 lungo la Via delle Caserme e di un nodo in Via
dell’Aviere (una minirotonda e due incroci rialzati). Sono
inoltre previste la realizzazione di porte di accesso di vario
tipo (rialzate, con transenne, delimitate con arredo verde,
delimitate da avanzamento dei marciapiedi), incroci con
marciapiedi avanzati o rialzati e restringimento delle
carreggiate, gincane di rallentamento e riorganizzazione della
sosta al fine di mettere in sicurezza i percorsi pedonali e
realizzazione di percorsi pedonali protetti.
Comune di Trieste: progetto “Realizzazione di una Zona 30 nel
Borgo carsico di Opicina”. Sono previsti interventi di
istituzione di una Zona 30 (via Nazionale, via di Prosecco, via
dei Fiordalisi, via dei Papaveri e la SP 35) e sviluppo di un
percorso Pedibus dalla Scuola Statale “C. Lona” al Ricreatorio
“F.lli Fonda Savio” con completamento di percorsi pedonali e
implementazione segnaletica stradale.
Comune di Spilimbergo: progetto “Spilimbergo traffic calming”.
Verranno istituite tre Zone 30 con attraversamenti pedonali
rialzati in corrispondenza di due plessi scolastici, due percorsi
ciclopedonali e una minirotatoria. Le aree interessate sono la
Zona Ovest (Via Nievo-Via Cavour-Largo Osoppo), la zona Sud (Via
della Repubblica-Via Bertrando-Via Udine-Via Santa Chiara), la
zona Nord (Via Umberto I-Via Percoto-Via della Roggia-Via
Barbacane).
Comuni di Gradisca d’Isonzo e Romans d’Isonzo: a Gradisca è
prevista l’istituzione di una Zona 30 (Via Eulambio-Via De
Gasperi-Via dell’Emigrante-Via Roma-Via dei Campi) con tratti di
piste ciclabili, un percorso promiscuo ciclopedonale e la
riorganizzazione della sosta con realizzazione di chicane e messa
in sicurezza di attraversamenti pedonali. A Romans la zona 30
(via delle Scuole-Via Molinari-Via Valdemarin) comprenderà una
pista ciclabile e un percorso ciclopedonale, isole pedonali, un
parcheggio e il ridisegno delle carreggiate stradali.
Comune di Tolmezzo: progetto “Zone 30 in località Betania”.
Interventi di istituzione di una Zona 30 (Via Betania-Via
Illegio-Via Grialba-Via Marchi) con realizzazione di interventi
di regolamentazione della circolazione, percorsi ciclopedonali e
installazione di dissuasori di velocità.
Gemona del Friuli: progetto “Zona 30 ambito scolastico e Via
Sacra” (Via Sacra-Via Moseanda-Via Tagliamento-Via Bariglaria-Via
Battiferro) con regolamentazione della circolazione,
realizzazione di un percorso ciclopedonale, installazione di
delimitatori di carreggiata.