
Un intervento meno impattante e rivolto al
minor consumo di suolo: sono le caratteristiche del nuovo
progetto di collegamento stradale tra Palmanova e Manzano, sul
quale l’assessore regionale alle Infrastrutture Mariagrazia
Santoro ha fatto il punto oggi a Udine in un incontro con i
sindaci di Manzano, San Giovanni al Natisone, Visco, Palmanova,
Bagnaria Arsa, Chiopris Viscone, San Vito al Torre e la Provincia
di Udine, assieme ai tecnici di Autovie Venete.
“Ci aspettiamo ora dagli Enti locali i suggerimenti di dettaglio
che possono completare questo progetto condiviso con il
territorio – ha commentato Santoro – per proseguire il prezioso
lavoro fatto finora con il ministero delle Infrastrutture”.
Da parte dei Comuni e della Provincia è stato espresso
apprezzamento per il percorso partecipativo svolto ed è stata
garantita la massima disponibilità e collaborazione per la
prosecuzione dell’iter.
In sostituzione dell’ipotesi di collegamento veloce “Palmanova-
Manzano”, il progetto punta prevalentemente alla riqualificazione
della sede stradale esistente nei comuni di Manzano e San
Giovanni al Natisone con una forte attenzione alla ciclabilità e
alla mobilità lenta. Nel frattempo è stato avviato il rifacimento
del ponte sul Torre a Chiopris-Viscone, intervento già
aggiudicato e il cui cantiere partirà alla fine di quest’estate.
Dopo il ponte verso Palmanova, escluso il by-pass a Jalmicco sia
a Sud sia a Nord in quanto la zona è molto urbanizzata e
caratterizzata dalla presenza del canale scolmatore del Consorzio
di bonifica, si è preferito optare per un’alternativa che
scavalchi l’abitato di Nogaredo e San Vito al Torre lungo una
strada bianca esistente. Vengono così risolti i problemi in tema
di sicurezza stradale per l’eccessiva velocità di attraversamento
delle auto e dei camion. Il by-pass è previsto sulla strada
regionale 252 in corrispondenza del cimitero e la stessa 252 sarà
riqualificata fino al cavalcavia del casello di Palmanova. Quanto
all’accesso diretto alla sede della Protezione civile e
dell’ospedale, verrà realizzato un collegamento specifico fino al
casello di Palmanova.
La rimodulazione del progetto consentirà di liberare una parte
dei fondi impegnati, consentendo così l’attivazione di altri due
progetti specifici a Manzano e San Giovanni al Natisone
specificamente rivolti alla riqualificazione territoriale anche
al fine di supportare lo sviluppo imprenditoriale dell’area.