Il Ceghedaccio da queste parti il nome lo conoscono tutti, ma lo spirito di questa serata lo comprendi solo se ci vai.
Tanto divertimento senza sballo, non importa chi sei, come sei, cosa fai, da dove vieni, oggi più di ieri il Ceghedaccio unisce giovani e meno giovani del segno della musica dagli anni 70 ad oggi, bè diciamo a ieri dai.
L’ ingresso è un poco altino contando che non è compreso di consumazione ed anche le bevande non hanno prezzi simbolici, ma se 18 euro è il prezzo da pagare per una serata nel segno del divertimento, ci può stare.
Stasera c’è ancora più gente del solito, i costumi e le parrucche anni 70 colorano la sala, personaggi variopinti la riempiono di allegria ed anche i più riservati si fanno trascinare.
Le scenografie sono simili ma sempre diverse, l’ organizzazione ineccepibile, il personale molto gentile e competente, ottima l’ idea delle navette per chi non se la sente di guidare, anche il buffet mi hanno detto fosse all’ altezza ma
non abbiamo potuto parteciparvi a causa di un inconveniente comunicativo, sarà per la prossima volta.
Abbiamo intervistato varie persone per capire cosa le porta a riempire il padiglione dell’ ente fiera di Martignacco quando c’è la serata del Ceghe, e la risposta è una su tutte la voglia di musica e divertimento senza timori, e forse un pochina di voglia di tornare un poco a quei tempi dove per stare bene bastava molto poco.
Ora se volete una serata in cui starete certamente bene c’è la prossima data del Ceghedaccio…