Dopo la sconfitta di domenica scorsa, patita a Marassi contro la Sampdoria di Mr Montella in un incontro dalle molteplici interpretazioni, ci rituffiamo nel campionato che vedrà gli uomini di Mr De Canio impegnati in un tour de force di tre gare nell’arco di sei giorni. Infatti i bianconeri sono attesi da due impegni casalinghi consecutivi a partire da quello di domani contro il Chievo, per proseguire mercoledì sera affrontando la Fiorentina e poi chiudere sabato prossimo al Meazza, sponda nerazzurra, contro gli uomini di Mr Mancini. Ma andiamo con ordine e concentriamoci in primis sul match di domani che ci vedrà opposti alla squadra veronese che con il suo nono posto in graduatoria può considerarsi a pieno titolo una delle più belle e convincenti realtà di questa stagione, collocata alle spalle delle “grandi” o ritenute tali espressioni del torneo.
C’e’ l’occasione, appunto, di chiudere il discorso salvezza proprio in questo trittico, cercando di sfruttare al meglio il fattore campo, che a differenza dell’encomiabile supporto dei Nostri Meravigliosi Tifosi, non è ancora completamente diventato quel valore aggiunto che, complice anche la struttura e la bellezza del nuovo stadio, tutti auspicavamo. La gara contro i clivensi e’ sicuramente la più importante e sarà necessario rivedere la squadra ammirata contro il Napoli per aver ragione di un avversario tosto, scorbutico, tranquillo, ma altrettanto voglioso di migliorare la già eccellente propria classifica. Infatti, con l’unica eccezione dell’indisponibile Heurtaux, sostituito da Molla Wague, verrà riproposto l’undici in grado di entusiasmarci quindici giorni fa contro i partenopei. Quindi a centrocampo si riformerà il terzetto formato da Kuzmanovic, Badu e Bruno Fernandes ( quanto sono mancati gli ultimi due a Genova.. ) ed in difesa riprenderà il suo posto, come centrale di sinistra, il buon Felipe.
Speriamo che alla fine si possa festeggiare un risultato che, unito magari a quello delle altre compagini invischiate nei bassi fondi della massima serie, sancisca il quasi raggiungimento della salvezza. Festa che, ricordiamo, comunque inizierà già in tarda mattinata dove le due gemellate tifoserie si ritroveranno in quel di Villalta di Fagagna per dar vita, organizzato dall’AUC, ad un momento conviviale, con annesso pranzo, che darà ancora più senso e valore ad un’altra domenica speciale…